Eighties

La gente...


...schiacciata dalle preoccupazioni per restare al passo con il desiderio di benessere e l'ansia di perderlo, non ha tempo ne voglia di pensare ad altro.Oramai "Homo economicus", ascolta altrettanto distrattamente fautori e oppositori di qualunque filosofia o teologia che trova ugualmente prive di qualunque interesse.Del resto anche la filosofia è oramai più parte del "business" che di qualcosa di autenticamente "altro".Quella più furba asseconda il tutto dandogli pure una pennellata di inevitabilità nell'inconsistenza di qualunque "verità" alternativa.Stando così le cose, nella totale assenza del benché minimo parametro oggettivo, il "denaro", mediatore universale di qualunque desiderio, non può che uscirne rafforzato nel suo indiscusso primatoFalsi ideali di giustizia ed equità, poi, servono solo a consolare il risentimento di chi, in questa gara, arriva tra gli ultimi e, nell'abolizione cervellotica della meritocrazia, trova consolazione nel sentirsi derubato dalle ombre che gli vagano nel cervello ottenebrato come quello di un qualunque vecchio sclerotico.Tutti se la raccontano che son liberi dalla dipendenza dal denaro e tutti ne sono, ne siamo ugualmente schiavi.Ecco l'unica autentica "Egalité" raggiunta dopo duecento anni dalla mitica Rivoluzione Francese.Tutt'altro che "Liberté", e tantomeno "Fraternité", ma tutti uguali nell'adorazione dell'"argent"Ma non preoccupatevi.Non è colpa vostra, cari filosofi.A chi credete che interessino i vostri discorsi oramai solo autoreferenziali ?!A nessuno.Il mondo non va così per le vostre idee.Il mondo è sempre e solo stato combattuto tra il "Vitello d'oro" e Dio.Certo, ha vinto il primo.Ma non per colpa vostra.Voi, e Nietzsche, contate come il due di Coppe quando briscola è BastoniNon l'avete ucciso voi, DioE' una storia vecchia.Manco eravate ancora nati !!