Eighties

Egemonia della Destra


Il popolino maniacale che stempera la propria depressione politica nell'ossessione quotidiana del gossip non vede lo sviluppo temporale delle idee e di come si posizionano storicamente.Siamo oramai giunti nell'epoca del thacherismo italiano, che, nella fattispecie, prende le sembianze di Bossi e della sua Lega.Ancor più precisamente c'è stato uno spostamento dalle tipiche politiche assistenzialiste per il "Mezzgiorno" della Prima Repubblica e  quella politica che, viceversa, ha il suo centro al Nord, geograficamente rappresentato da Bossi e nella sua tipica mentalità imprenditoriale privata rappresentata da Berlusconi che le estende ad una vera e propria nuova mentalità nazionale.In questo spostamento d'asse dal SUD al NORD risiede la nuova egemonia della DestraEgemonia che solo maniacali dell'eterno presente dei quotidiani di cui miserevolmente nutrono la loro mente, senza essere sfiorati da nulla di minimamente più profondo, non vogliono vedere illudendosi sempre, maniacalmente appunto, che sia sempre l'ultimo giorno da quindici anni a questa parte.Alla faccia del realismo che vede invece la Destra vincere a man bassa e, viceversa, non si intravvede, se non nelle menti inguaribilmenti segaiole, nessuna alternativa essendo l'opposizione invischiata nell'eredità di quel PCI-DC asse portante della Prima Repubblica irrimediabilmente fallita ma che cerca di sopravvivere nei suoi previlegi corporativi come quella casta giuridica, sindacale o imprenditoriale statalista vera origine della voragine di quel debito pubblico sviluppatosi proprio, guarda caso, parallelamente a quel consociativismo da "compromesso storico" che segna l'inizio del connubio PCI-DC che non si capisce come ci si possa illudere che basti chiamarlo DS perchè cambi qualcosa.Quasi che Margherita Hack possa diventare la Bellucci solo cambiando nome.