Eighties

Il mito della purezza morale


La storia del Partito comunista italiano, che, imitando lo stalinismo, si è accreditato come l'unico detentore della necessaria purezza morale adatta a guidare la repubblica italiana fin dal suo inizio, e questo in nome del passato di lotta antifascista, e cioè, che l'antifascismo è la condizione sufficiente a guadagnarsi la patente di democraticità ; strategia concordata da Togliatti con Stalin, ....ribadita poi negl'anni '70 da Berlinguer con la sua famosa "questione morale",... PESA TUTT'ORA sulle vicende politiche italiane come l'epigono di ciò che è avvenuto domenica dimostra platealmente.Tale "questione morale" è passata, dopo gl'anni '90, nelle mani di un sistema giudiziario quantomeno ambiguo nelle apparenze, il chè è già molto grave per un sistema giudiziario che deve anche APPARIRE, non solo "essere" neutrale, e ha giocato e gioca tutt'ora questo ruolo MORALE nello spalleggiare e nell'essere spalleggiato da una Sinistra non si sà bene da chi e perchè voluta SALVATA dai Poteri Forti o chi per esso, ma non certo su basi di logica o razionalità *Non stò a ripetere le ragioni esposte in risposta al sottostante post di Marco sul tema della RIMOZIONE collettiva del problema **Concludo solo dicendo, senza nessuna volontà polemica, che finchè non si sarà risolto questo "nodo gordiano" di cos'è stato il PCI veramente, tale delirio "MORALE" continuerà , ed i paliattivi di cui sentirete parlare nei prossimi giorni su tv e giornali saranno solo chiacchere inutili e impotenti a risolvere il problema.Ma il problema sarebbe così grosso da risolvere che credo proprio i "soliti falsi" continueranno a fingere che il giochino del "buoni-cattivi" se lo sia inventato Berlusconi.Salterebbero troppi "altarini", altrimenti.* Ma ben più probabilmente per ragioni di calcolo economico come quello di far pagare il debito pubblico italiano alla classe Media e da qui il successo di Berlusconi difensore certo di sè stesso ma anche di detta classe......anche se questa è solo una mia ipotesi**Allora, cominciamo proprio dalla dicotomia "amico-nemico" che è quella che mi interessa e che trovo sia alla base di tutto.Io sono ANNI, e ANNI, e ANNI che stò dicendo che in Italia c'è una RIMOZIONE grande come una casaE la rimozione sono le RESPONSABILITA' di un'organizzazione politica che ha sempre FALSIFICATO la realtàimbrogliando le carte e, nell'ergersi a emblema IPOCRITA di VIRTU' MORALEha, in realtà , APPOGGIATO E COLLABORATO con un sistema CRIMINALE straniero.Ora, tu mi dovresti spiegare su che basi psicologiche i comunisti italiani sono BUONI e i nazisti italiani sarebbero CATTIVI, così....per antonomasia, senza uno straccio di ragionamento che non sia un bieco IDEALISMO che trascura gli eccidi fatti.Vuoi due o tre link sull'argomento ?Leggiti, tanto per iniziare, questa "chicca" di Padre Gheddo...Numero Uno dei Missionarihttp://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/comunismo_italiano/egemonia_culturale/articolo.php?id=1359poi questo....http://www.storicamente.org/03_biblioteca/schede/casadio.htm...poi anche questo...http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?ISBNART=11869&vista=schedaPoi, dopo che te li sei letti prova anche a rispondermi a questa domanda.Perchè in POLONIA alcuni giorni fa e nella Repubblica Ceca, se ci vai con una maglietta di CHE GUEVARA ti mettono in galera ?Sono pazzi ?Ecco, quando mi avrai dato uno straccio di risposta che giustifichi tutto questo, poi io ti spiego perchè Berlusconi dice GIUSTAMENTE che in Italia è pieno di comunisti.E non mi tirar fuori la Magistratura, per favore, che non ti rispondo neanche tanto è PLATEALE la loro fetenzia.