Eighties

Sesso & Senso


Questo post nasce come risposta indiretta alla discussione tra me e Maurizio da un po' di giorni a questa parte...e pure a quelli dello stesso "partito" come SelandrosMi risuonava in testa questo titolo perchè già di per sè esplicativo del tutto poichè è dalle due concezioni differenti della psicoanalisi, e quindi della filosofia, stante la sua inestricabile connessione, che questo nasce .Sesso e Senso sono infatti i due orizzonti di una scienza o basata esclusivamente sui dati naturalistici o, viceversa, basata ANCHE, e sottilineo "anche" perchè il secondo orizzonte non esclude affatto completamente il primo,...anche su un'orizzonte più ampio dove pare sopravviva, esclusivamente, ormai la filosofia.La psichiatria, infatti, assunta nell'ottica del solo aspetto biologico, tanto cara alla vecchia psichiatria naturalistica, non può cogliere il dato originario dell'esistenza, ma piuttosto solo una dimensione di ASTRAZIONE di questa e come a ciò consegua, nella sua situazione finale, una mancanza di vera comprensione del malato e del SENSO originario della malattia mentale che non è biologico-naturalistico (homo naturae) ma filosofico-esistenziale (homo existentia)"Con l'individuazione della struttura fondamentale della presenza come essere-nel-mondo, Heidegger ha fornito alla psichiatria un orientamento metodologico che le ha permesso di prendere in esame e di descrivere i fenomeni che essa deve studiare e le loro connessioni essenziali fenomeniche nella totalità del loro contenuto e senza nessun pregiudizio, cioè in modo libero da ogni teoria scientifica" *Ora, sul chi e per come è Ludwing Binswanger ognuno è libero di cercare ulteriori ragguagli su wikipedia.Quello che voglio sottolineare è che è dall'ANTROPOLOGIA che partono tutti i vari "psich" che si rispettino, che il resto serve solo per "tranquilizzanti" psicofarmaci."Tranquilizzanti" soprattutto per coloro che li prescrivono ancor più che per chi li usa, stante la mancanza del "mettersi in gioco" di persona, trincerandosi dietro la maschera del ruolo buono ormai solo per scansafatiche mascherati da sapienti e oramai materiale solo per barzellette sulle analogie e similarità coi propri pazienti più che con la ragione stessa.Ed è sulle stesse basi di ANTROPOLOGIA che si gioca la comprensione anche del fattore TeologicoMa se non si sà vedere oltre alle proprie tranquilizzanti razionalizzazioni e "volontà di p...uttanate" del "fago tuto mi", ecco allora che oltre al METODO non si ricercherà anche quella VERITA' che seppur irraggiungibile ciò non toglie che sia l'unico orizzonte di SENSO autentico a cui "biologia e natura" non possono rispondere perchè esclusivamente orientate al FARE e non al SAPERE.Chi lavora coi disturbi mentali non si può permettere il LUSSO di abbandonare la filosofia e accontentarsi dello "scientismo", autentico nome residuo di quella che fù vera SCIENZA ma che ora è solo una confortevole CORAZZA CARATTERIALE e nulla di più.* Ludwig Binswanger: "Essere nel mondo" Ed Astrolabio