Eighties

Sono solo canzonette


Una vecchia canzonetta del tanto blasonato Fabrizio De André mette bene in luce un'altra banalità molto diffusa :"Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,nel giardino incantato lo costrinse a sognare,a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.Quando vide che l'uomo allungava le ditaa rubargli il mistero di una mela proibitaper paura che ormai non avesse padronilo fermò con la morte, inventò le stagioni "Questa visione distorta del messaggio biblico è tanto comune quanto errata.Bisognerebbe non dimenticare infatti che CONOSCENZA in senso ebraico non stà come nella gnosi greca per CONCETTO, ma per ESPERIENZAE noto infatti come anche quando usata nelle banali battute di spirito come, ad esempio, "..e conobbe la donna" ...questa frase abbia un ben noto significato materiale, carnale che non sta certo a significare, che sò, una stretta di mano.Lo stesso dicasi della "proibizione" relativamente all'albero del Bene e del Male dove ciò che Dio avrebbe voluto era PRESERVARE, l'uomo, dalla ESPERIENZA del male e conseguentemente del dolore e della morte.Inoltre , la LIBERTA' precede il peccato poichè, infatti, se l'uomo non avesse avuto prima la coscienza del bene e del male, neanche avrebbe potuto trasgredire, ovviamente.E quindi anche la definizione di "scemo" è completamente sbagliata.Queste brevi note solo per mostrare come l'incompetenza teologica dovrebbe far sì che si evitassero argomenti che non basta aver letto superficialmente e ottusamente che, per questo, ci son già i fondamentalisti come i Testimoni di Geova che, notoriamente, non brillano certo per intelligenzaE quando un piccolo seppur idolatrato e osannato ometto fa il saccente sarebbe stato meglio per lui esser stato zitto che, di certo, una figura da ignorante, seppur in ottima e numerosa compagnia, se la sarebbe comunque potuta risparmiare..http://www.youtube.com/watch?v=Qu3SX1gVX7MFabrizio De André "Un eretico" PS: Ovviamente, anche se dovrebbe essere superfluo ripeterlo, qui non si stà mettendo in discussione la veradicità o meno del testo biblico, ma solo ciò che è ERMENEUTICAMENTE corretto una volta che si decida di avvicinarsi alla sua lettura