Eighties

L'uomo a una dimensione


Il prevalere di una razionalità scientifica e tecnologica legge nella sola dimensione biologica e fisiologica l'umano, riducendolo poi alla sola attività cerebrale.Ma in questa trascuratezza verso la dimensione della totalità corporea non solo perde il "senso" della propria esistenza ma anche la "strada" per raggiungerlo.E' solo , infatti, considerando l'intera dimensione corporea che diventa ovvio come il mondo sia contemporaneamente luogo di autorealizzazione ma ancor prima di "Cura", quest'ultimo sinonimo di "relazione" o "Amore" che dir si voglia.L'uomo ad una dimensione, quella solo scientifica, resterà solo irretito dai fantasmi della sua mente senza nessun contatto con quella realtà autentica che passa attraverso il "senso comune" (buonsenso-cuore) inteso come "sentimento", quando è in grado di farlo, se è in grado di farlo.La vita è come una lunga curva ai trecento all'ora in auto.Se ragioni vai a sbattereSe "senti", con tutto il tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle, no.Le Ferrari le fanno gli ingegnerima le guidano gli artisti ...del volantehttp://snipurl.com/v0wo4 "Nuvolari" Lucio Dalla