Eighties

Hippy, Yuppi & Happy


OvveroLibertini, Liberali & LiberiCominciamo dai Libertini ,ma non tanto per fare la storia del Libertinismo quanto per guardarne la sua espressione nell'ultimo mezzo secolo."Altri libertini", un discreto libro di Pier Vittorio Tondelli , narra in sei racconti il tessuto connettivo dell'Italia post sessantotto.Sesso, droga & rock and rollInutile dilungarsiNon è vera libertà e neppure può avere nessuna parentela con questa le varie forme di DIPENDENZA seppur spacciate per conquisteE non parlo solo della droga ma anche del sesso vissuto avulso da qualunque contesto sentimentale.Altra grande illusione che lo stesso Marcuse intuì fin dal suo "L'uomo ad una dimensione", dove arriverà a denunciare come falsa la liberazione sessuale, contrapponendovi una liberazione dell'amore ancora tutta da venire e persino da capire. ma non fu compresoPassiamo ai LiberaliIo che lo ero quando nel sessant'otto tutti erano comunisti ora mi ritrovo pure che gli ultimi arrivati vorrebbero dare lezioni a me sull'argomentoRidicoloInfatti, logicamente, gli ultimi arrivati sono ancora lì a dibattersi nel radicalismo più estremo e come pugili suonati continuano a prendersi cazzotti ad ogni nuova consultazione elettorale ma continuano imperterriti a buscarle con il sorriso stampato meccanicamente sulle labbra.Ma anche il Liberalismo ha un limite insuperabileIl suo "Individualismo" che, ignaro del "bene comune" ne fa solo una somma insensata di diritti dei singoli quasi che la loro somma equivalga, magicamente, al bene collettivo.Ma la vera Libertà passa attraverso la morte di quel "piccolo uomo" che è in ognuno di noi per lasciare il posto all'essere SE' stessi dove nella "Relazione" con gli altri,  vissuta non come una costrizione ma come con coloro che ci possono aiutare a liberarci del nostro meschino IOLa VERA Libertà passa di lìhttp://snipurl.com/v6x6x "Piccolo uomo" Mia Martini