NON E' TANTO CHE A FINALE ABBIAMO FESTEGGIATO IL "MILLENIUM". SE PERO' ANDATE A DOMANDARE QUALE NE SIA STATO IL SIGNIFICATO, PROBABILMENTE RIMEDIERETE SOLO RISPOSTE CONFUSE. L'UNICA COSA SICURA E' CHE SI SONO SPESI PARECCHI SOLDI. SICURAMENTE NON CI SONO STATE COMMEMORAZIONI RIGUARDANTI LA PRESENZA DI STRUTTURE SANITARIE A FINALE. PER PORRE RIMEDIO ALLA DIMENTICANZA, E' MEGLIO RICORDARE CHE: PRECEDENTEMENTE ALL'ANNO 1000, ESISTEVA IL "LEBBROSARIO DI SAN LORENZO", CHE SORGEVA VICINO ALL'ARGINE DEL PANARO, DOVE C'E' LA CHIESETTA OMONIMA; ERA UNA ISTITUZIONE CHE OLTRE ALLA CURA DELLA LEBBRA, GARANTIVA IL RICOVERO PER I COLPITI DA MALATTIE INFETTIVE DURANTE LE PESTILENZE.
FUNGEVA ANCHE DA RIFUGIO SICURO PER IL RISTORO, IL RIPOSO E LA CURA DI PELLEGRINI E VIANDANTI. AL LEBBROSARIO SEGUI' IL PRIMO VERO OSPEDALE DEL PAESE, NON ANCORA CITTA' DI FINALE. GESTITO DAI FRATI CAPUCCINI, FU COLLOCATO PRESSO LA "CHIESA DELLA BUONA MORTE", CHE ERA DI PROPRIETA' DELLA OMONIMA CONFRATERNITA. OPERO' FINO AI PRIMI DECENNI DEL 1600, SINO A QUANDO I DUCHI DI FERRARA, DECISERO CHE LA LORO "VENEZIA DEGLI ESTENSI" NECESSITAVA DI UNA NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA. NEL 1625 FU INAUGURATO " L' OSPEDALE DEGLI INFERMI" CHE E' RIMASTO APERTO ININTERROTTAMENTE, ANCHE SE NEGLI ULTIMI 30 ANNI CI SONO STATI VARI TENTATIVI, FALLITI PER CHIUDERLO; SONO PERO' RIUSCITI A RIDURNE LE CAPACITA' RICETTIVE. TUTTI I TENTATIVI CHE NON ERANO RIUSCITI DI FARE AI POLITICANTI DELLA SINISTRA PER CHIUDERLO, GRAZIE ALLA FERMA OPPOSIZIONE DEI CITTADINI COORDINATI DAL "M.O.F.", GLI E' FINALMENTE RIUSCITO GRAZIE AL TERREMOTO. NON GLI E' SEMBRATO VERO POTER APPROFITTARE DEL SISMA DEL 20/03/2013 PER POTER RAGGIUNGERE LO SCOPO! UNA SOLA VERIFICA, ESEGUITA, SI DICE, DA UN INGEGNERE DIPENDENTE DELLA "A.U.S.L." DI MIRANDOLA CHE HA DICHIARATO NON SOLO L'INAGIBILITA', MA CHE LE OPERE MURARIE ERANO INRECUPERABILI. CI PERMETTETE DI AVERE PARECCHI DUBBI ? NON E' STATA AUTORIZZATA UNA CONTROPERIZIA, DA SUBITO E' STATO DETTO CHE LA STRUTTURA POTEVA ESSERE DEMOLITA PERCHE' PRIVA DI OGNI INTERESSE DAL PUNTO DI VISTA ARTISTICO E CULTURALE.
LO SCASSATISSIMO ( E DI COSTRUZIONE RECENTE) OSPEDALE DI MIRANDOLA E' UN PULLULARE DI CANTIERI, A FINALE, ANCHE SE DICHIARATO INAGIBILE, L'UNICO CANTIERE CHE HA OPERATO E' QUELLO PER SBUDELLARNE LE SALE OPERATORIE E LA CUCINA.
SE SI RIUSCIRA' IN QUALCHE MODO O FORMA A RIAPRIRLO, SI DOVRA' RIPARTIRE DA SOTTO ZERO. PER ONESTA', PRIMA DEL TERREMOTO L'OSPEDALE NON ERA CERTO UN GIOIELLO, GRAZIE ALL'INCURIA DEI SOLITI NOTI, MA AVEVA UNA SUA PATINA DI VECCHIA DIGNITA' E CHE I 2.600.000 EURO STANZIATI DALLA REGIONE E MAI SPESI PER CALCOLO POLITICO, AVREBBERO RISOLTO TUTTI I PROBLEMI,
UNA SOLUZIONE PRATICABILE, DAR VITA AD UNA:
" FONDAZIONE AD AZIONARIATO POPOLARE "
QUESTO E' UN'IMPEGNO CHE SOLO I FINALESI TUTTI UNITI, POSSONO ASSUMERE.
"M.S.T.", "M.O.F." ED ALTRE "ASSOCIAZIONI" E "COMITATI", POSSONO CONCORRE AD ORGANIZZARE, MA SENZA IL SUPPORTO DEI CITTADINI, E' DESTINATO A FALLIRE, CON L'ALTERNATIVA DI BAGGIOVARA !
"M.S.T."
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