MST

Conferenza della dottoressa D'Orsogna a Finale Emilia

Salve.

Ieri sera presso la tensostruttura del Coc di Finale Emilia si è tenuta una conferenza della dottoressa D'Orsogna. Per chi non la conoscesse ancora, trattasi di professoressa associata presso il dipartimento di matematica della California State University at Northridge. Sarà per le sue origini abruzzesi, sarà per l'evento sismico che ha distrutto L'Aquila, fatto sta che la professoressa, ultimamente, sta viaggiando tutta Italia per distribuire "il Verbo".

Perché questo velo di ironia, nonostante l'apprezzamento che rivolgiamo alla persona per l'impegno speso nell'approfondimento di materie non proprio comprese nella sua sfera didattico/professionale?

Semplice. Perché noi siamo convinti sostenitori della presenza di un contraddittorio in qualsiasi contesto pubblico ove si esprimano opinioni; la signora, pare di no.

Il clima che si è respirato ieri sera è stato lo stesso che aleggia nelle convention dei predicatori, un po' fanatici, americani. Sul "pulpito", la signora D'Orsogna e un geologo che, ovviamente, condivideva esattamente le sue idee. Ma quel che è peggio, pubblico oceanico, giunto prevalentemente dall'esterno, chiaramente schierato a sostegno della relatrice. Insomma, gente che è venuta ad ascoltare cose che già sapeva di sentirsi dire.

Inquietante presenza: un contestatore, invalido, su sedia a rotelle. Ebbene, il fanatismo cieco di queste persone ha dato prova di che bassezze si arrivano a toccare. Fino al punto che uno spettatore, dopo ripetuti cori reiteranti un ingiustificato "buttatelo fuori", si è mosso per procedere personalmente al defenestramento.

Ecco dove finisce la democrazia quando la massa si amalgama in una forza unica, senza gestione di sorta.

Per il momento ci fermiamo qui. Prossimamente, chiariremo nel dettaglio i contenuti della serata.

Grazie.

MST