Post n°110 pubblicato il 21 Maggio 2013 da MoSviTe
QUELLA CHE, FORSE INVOLONTARIAMENTE, HA PRODOTTO LA "FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL P.D." DI MODENA, E' STATA L'INSTABILE MISCELA ESPLOSIVA CHE E' RIUSCITA A REALIZZARE CANDIDANDO IN CONTEMPORANEA ALLA "CAMERA" DUE RESIDENTI DELLA CITTA' QUALI LA CECILE KYENGE E LAURA BOLDRINI. LA LEVATURA INTERNAZIONALE DELLA SECONDA, LAVORANDO PER LE NAZIONI UNITE E' NOTA, DELLA PRIMA NON SI SAPEVA NULLA SE NON L'ORIGINE E LA PROFESSIONE E SI PENSAVA CHE SAREBBE STATA UNA CONTROFIGURA, CHE SI SAREBBE OCCUPATA DI "MEDIATORI CULTURALI" E POCO ALTRO. E' STATA, INVECE, LA PRIMA FRA I MINISTRI ELETTI A RILASCIARE INTERVISTE, AD ANDARE IN TELEVISIONE PER PARLARE DI COSE NON DA POCO: -DI "IUS SANGUINIS", DI "IUS SOLI" ED ABOLIZIONE DELLA "BOSSI FINI". LA BOLDRINI PERO', CON UN CARABINIERE COLPITO IN SERVIZIO IN UN CONTESTO CHE AVREBBE POTUTO AVERE UNA "GIUSTIFICAZIONE TEMPORALE" SOLO PIU' TARDI, SI E' AFFRETTATA A CERCARE GIUSTIFICAZIONI “CACCHIOGNICHE” PER LO SPARATORE........SIGNORA BOLDRINI, IL SUO COMPITO ATTUALE E' CALENDARIZZARE I LAVORI DELLA "CAMERA" PER RENDERLI PIU' PRODUTTIVI POSSIBILI. IN CASO CONTRARIO ASSISTEREMMO ALLA TEMPESTA PERFETTA CAUSATA DALLA FUSIONE DI DUE TURBINI INCONTROLLATI E NESSUNO SI SALVERA'.
MAURIZIO SPINELLI
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Post n°109 pubblicato il 13 Maggio 2013 da MoSviTe
Una maggior informazione non la si rifiuta mai. Sempre che sia corretta e esaustiva. Prendiamo atto che la Regione ha deciso di fare trivellazioni "buone", a fronte di quelle "cattive" che avrebbero dato ben più fondati risultati sul piano sismicità. Perché, vede, assessore, non si recepisce quale sia l'utilità di trivellazioni fino a 50 m. fini a se stesse. Intendiamo dire che se unitamente a una così poco profonda trivellazione si utilizzano l'esplosione e sensori, potrebbe anche sostenere la tesi che enuncia nel video. Senza queste caratteristiche (bocciate a gran voce quando le propose Erg), sembrerebbero pressoché inutili, se non per rilevare gli strati sabbiosi. Questo per quanto riguarda la superficialità dell'informazione. Per quanto riguarda la ditta "straniera", trattasi dell'italiana Exploenergy, che opererebbe in tutta l'area nord e oltre. Ci permetta pure di dubitare in merito al titolo del progetto, anche perché al Ministero dell'Ambiente per il momento non risulta nessuna domanda. Se volesse approfondire (e poi informarci), veda un po' se riesce a scovare un contatto della suddetta ditta (tl, fax, mail), che dovrebbe trovarsi a San Donato Milanese. Noi non ci siamo riusciti (fino a due gg. fa), unitamente ai giornali che hanno strombazzato la notizia. Un'ultima cosa: se dovesse vedere la signora Palma Costi, grande sostenitrice della geotermia, le chieda se hanno trovato un modo di trivellare più sicuro di quello utilizzato per la ricerca di gas. Sa, pare che quel tipo di trivellazione sia ancora più invasivo.
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Post n°108 pubblicato il 11 Maggio 2013 da MoSviTe
E' di questi giorni la notizia riportata da tutti i quotidiani locali, e non, che un'altra società avrebbe inoltrato domanda al Ministero dell'Ambiente per individuare "shale gas" nel territorio compreso tra Finale Emilia, San Felice s. Panaro, Camposanto, Ravarino, Medolla, Mirandola e Bomporto. Ora, signori giornalisti, vi chiederemmo di fornirci, oltre alla denominazione della suddetta società (Exploenergy srl, di San Donato Milanese), anche un miserabile contatto (tel. fax, mail) che pare inesistente. Capiamo quanto può rendervi un articolo del genere grazie alle migliaia di firmatari "no-gas" della bassa modenese, tuttavia c'è anche un'etica professionale da rispettare. Ovvero le fonti devono essere certe, altrimenti si corre il rischio di spacciare bufale. Certi che nel frattempo vi adopererete per approfondire i dettagli relativi a Exploenergy, restiamo in attesa dei dovuti contatti sopra detti. |
Post n°107 pubblicato il 10 Maggio 2013 da MoSviTe
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Post n°106 pubblicato il 06 Maggio 2013 da MoSviTe
ABBIAMO FINITO PARLANDO DELLA NECESSITA' DI VALORIZZARE QUELLO CHE OGGI RAPPRESENTA IN TERMINI ECONOMICI FINALE EMILIA. |
Post n°104 pubblicato il 22 Aprile 2013 da MoSviTe
Tratto da: http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069409/Se-il-mittente-e-Equitalia--la-cartella-non-e-valida.html
Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida 01/09/2012 Spunta uno scoglio normativo. Che succede? Potrebbero essere invalidate le notifiche delle cartelle esattoriali inviate da Equitalia per posta di Andrea Scaglia C’è uno scoglio normativo che rischia d’invalidare le notifiche delle cartelle esattoriali inviate da Equitalia via posta, in genere per raccomandata con ricevuta di ritorno. E attenzione, che se da una parte questo giornale ha sempre rimarcato la necessità che la società incaricata della riscossione dei tributi inevasi tenga in maggior considerazione le specifiche situazioni - e ci si riferisce ai casi in cui i mancati pagamenti son dovuti a disavventure personali o accertate crisi aziendali e via dicendo - d’altra parte non si vuol certo indicare ai furbetti della tassa non pagata la strada per sfangarla. Resta il fatto che il problema esiste. Ed è peraltro già noto alle commissioni tributarie di tutta Italia. Il fatto è che, in sostanza, la notifica della cartella esattoriale effettuata da Equitalia per posta rischia di non esser valida. Lo dice la legge. O meglio, lo si evince. Nel senso: è vero che la norma 890/82, quella che si applica al’Amministrazione finanziaria dello Stato, all’art. 14 prevede gli avvisi possano esser notificati al contribuente anche a mezzo della posta. E però questa disposizione è riservata agli uffici che esercitano la potestà impositiva, non agli agenti di riscossione. D’altro canto - come peraltro rimarcato proprio da una sentenza della Commissione tributaria di Lecce dello scorso anno e confermata tra le altre da un altro verdetto emesso da quella di Foggia il 13 maggio - l’art. 26 della legge 602/73 inizialmente prevedeva sì la notifica per posta anche da parte dell’esattore, facoltà però revocata dal decreto legge 46/99, in base al quale (art. 12) «la cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra Comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della Polizia municipale». Ragion per cui, dunque, i giudici tributari concludono che tale facoltà è riservata «agli uffici che esercitano potestà impositiva, e quindi solo all’Agenzia delle Entrate, la possibilità di notificare avvisi e altri atti a mezzo posta». Conclusione: le notifiche inviate direttamente da Equitalia sono nulle. Ambiguità - come detto - da risolvere in fretta. Anche perché, delle 34 milioni di cartelle Equitalia notificate ai contribuenti negli ultimi due anni, quelle inviate via raccomandata rappresentano il 40-50 per cento: se tutti facessero ricorso sarebbe un disastro per la società in questione, e in ultima analisi anche per l’Erario. E però le contestazioni, proprio basandosi sull’impossibilità di notifica, si stanno moltiplicando, con le Commissioni tributarie a dar ragione ai ricorrenti: per fare solo qualche esempio, è successo a Vicenza il 13 aprile, poi come detto a Foggia il 13 maggio, a Campobasso l’11 giugno e a Genova il 27 dello stesso mese, e ancora Milano, Catanzaro, Parma, Roma. Dappertutto. Le sentenze delle Commissioni tributarie non fanno in genere giurisprudenza su tutto il territorio nazionale, ma in questo caso tutte le sezioni locali arrivano alla stessa conclusione. C’è però da dire che al contrario la Corte di Cassazione, con la sentenza del 2011, ha stabilito che invece la notifica postale di Equitalia può esser considerata valida. Pronunciamento che però non convince i giudici tributari che dopo quel verdetto hanno continuato a dar ragione ai ricorrenti. Scritto questo, che il sistema di riscossione fiscale sia quantomeno da riorganizzare, ecco, questo è un fatto. Allora cambiamo (parzialmente) discorso e passiamo ai contenziosi tributari, persone e imprese che portano il fisco - o chi per esso - davanti al giudice poiché si ritengono vittime d’una qualche ingiustizia o sopruso. E anche qui, non si tratta di dare addosso all’Erario in quanto tale: errori e disservizi e assurdi burocratici non sono certo esclusiva di questo o quell’ufficio. Ma insomma, i numeri fanno impressione. Perché i contenziosi fiscali pendenti davanti alle Commissioni tributarie - a tutto il 31 dicembre 2009 - s’avvicinano al milione. Per la precisione: 945mila e 295. E già questo è un problema mica da ridere. In questo senso l’attuale governo, per la verità, ha introdotto l’istituto della mediazione per le liti in cui è in ballo una cifra che non superi i 20mila euro: in caso di accordo, è prevista una riduzione del 40% della sanzione. I dati aggiornati alla fine dello scorso maggio parlano di oltre 125mila istanze di mediazione presentate, e però solo 14mila andate a buon fine. Per quanto riguarda invece i verdetti relativi ai contenziosi: il primo grado di giudizio (che si svolge presso la Commissione provinciale), nel 35,6% dei casi il giudice dà ragione del tutto al contribuente. Significa che una volta su tre il Fisco ha cercato d’incassare dal contribuente soldi non a lui dovuti, e scusate ma - in tempi di pressione fiscale così alta - l’umore non ne giova. Senza contare che c’è un altro 25% di procedimenti in cui il magistrato propende per, diciamo così, una soluzione di compromesso. La percentuale di sentenza favorevoli al ricorrente addirittura sale - e arriva al 44,2% - nel secondo grado di giudizio, quello su cui decidono le Commissioni regionali. Numeri sui quali, qualche mese fa, s’è innescata una piccola polemica. Con il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera a rivendicare un numero sempre più elevato di sentenza favorevoli all’Erario. E la risposta del centro studi torinese Eutekne, vicino alla categoria dei commercialisti, secondo il quale invece il 40% dei ricorsi si è concluso a favore dell’ente impositore (lo Stato, per l’appunto) e il 36,08% a favore del contribuente, mentre il resto va in estinzioni, verdetti di compromesso, conciliazioni. Ma anche questi dati sarebbero da correggere a favore dei contribuenti. Perché se si tolgono i ricorsi rigettati per via di vizi procedurali e si considerano solo quelli arrivati a sentenza di merito, ecco che - sostiene Eutekne - «i contribuenti si vedono dar ragione, in tutto o in parte, il 60,98% delle volte».
P.S. di MST: quindi, occhio anche alle multe arrivate via posta da Equitalia! E' pur sempre una notifica equivalente alla cartella esattoriale. Controllate se sulle scartoffie ricevute c'è una firma e di chi è: quella può fare la differenza. |
Post n°102 pubblicato il 21 Aprile 2013 da MoSviTe
“DILETTANTI ALLO SBARAGLIO”
LA PROSSIMA VOLTA CHE VI RECHERETE A FAR VISITA AD UN “OSPITE” DI UNA “CASA RESIDENZA”, NON LIMITATEVI A DOMANDARGLI /LE:- COME STAI?- LA RISPOSTA (GIA LA SAPETE), E’ SCONTATA : - “ BENE “ ! NON ACCONTENTATEVI DI QUESTA RISPOSTA GENERICA E SCONTATA! INFORMATEVI SULLA QUALITA’ DEL MANGIARE E SULLE VARIAZIONI, SUL SERVIZIO E PRINCIPALMENTE SUL PRSONALE ! SIATE INSISTENTI E SE LE RISPOSTE VI SEMBRERANNO CONFUSE, NON HA IMPORTANZA, CI SARA’ SEMPRE UN COMPONENTE DEL PERSONALE CHE AVRA’ NOTATO IL VOSTRO INTERESSAMENTO SULLA VITA IN STRUTTURA E SARA’ PORTATO, ANCHE INCONSCIAMENTE, A FARE UNA VERIFICA MENTALE SUL PROPRIO IMPEGNO, NON PER MOTIVI DI COSCIENZA, MA D’ ISTINTO DI CONSERVAZIONE (DEL POSTO DI LAVORO). A VOI SEMBRERA’ DI AVER PERSO TEMPO, MA AVRETE DATO UN GRANDE AIUTO E BENEFICIO AL VOSTRO OSPITE ! QUESTO NON E’ UN “PISTOLOTTO PER INIZIARE”, MA UN SERIO MOTIVO DI RIFLESSIONE PER TUTTI, PERCHE’ LA VITA E’UNA RUOTA CHE GIRA E QUELLO CHE OGGI NON VI SEMBRA UN PROBLEMA, DOMANI PUO DIVENTERLO PER VOI ! NELLO SPECIFICO PARLIAMO DELLA “CASA RESIDENZA” DI FINALE EMILIA PERCHE’ LA CONOSCO MEGLIO VIVENDOCI.. SONO OSPITE, ANZI “RESIDENTE” (DIFFERENZA IMPORTANTE) PER SEGUIRE UN PERCORSO “MOTORIO-RIABILITATIVO CHE CONTINUA A POLUNGARSI ! VIVERCI H.24, MI PERMETTE DI OSSERVARE TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE, DI ASCOLTARE E DI ESSERE IN GRADO DI VALUTARE I VARI COMPORTAMENTI. LA “STRUTURA” UNA VOLTA LA SI SAREBBE CHIAMATA “RICOVERO COMUNALE”, OGGI LE HANNO DATO UN NOME MENO “SPREGIATIVO”, MA NEL CAMBIO SICURAMENTE CI HA PERSO IN UMANITA’; CERTO NON SI PUO PRETENDERE UN PERSONALE COMPOSTO DA TANTE “MADRE TERESA DI CALCUTTA”! E’ PASSATO IL EMPO IN CUI LE “STRUTTURE” (ANCHE QUESTA), ERANO GESTITE DA RELIGIOSE, OGGI TUTTO DEVE ESSERE RIGOROSAMENTE LAICO, GIUSTIFICANDO IL CAMBIAMENTO PER AUMENTARNE LA “PROFESSIONALITA’ “, TANTO DECANTATA E REGOLAMENTATA, MA CHE ESISTE (A FINALE E FORSE NON SOLO) SOLO SULLA CARTA ! NON BISOGNA PERCIO’ SCANDALIZZARSI PIU DI TANTO SE PER IL PERSONALE IL GIORNO PIU IMPORTANTE DEL MESE E’ IL “27”, E’ UMANO, MA CERTO NON E’ UNA GIUSTIFICAZIONE: “ IO SONO QUI PER LAVORARE, NON PER SERVIRE” ! E’ COMUNQUE INACCETTABILE, ANCHE SE CONTIENE UNA VERITA’ INECCEPIBILE: LE OPERATRICE, E’ VERO CHE SONO QUI PER LAVORARE, MA PRINCIPALMENTE E QUI PER FORNIRE UN SERVIZIO. VI SEMBRERA’ LA STESSA COSA, MA NON E’ COSI’. SE VI HO INVITATO AD UNA MAGGIOR ATTENZIONE, TRANQUILLIZATEVI, NON E’ PER CERTI EPISODI, COME RIPORTATO TANTE VOLTE DALLA STAMPA E DALLA TELEVISIONE, QUI NON SUCCEDONO E QUESTO POSSO SOTTOSCRIVRLO E SONO CERTO CHE NON SONO SUCCESSI NEANCHE IN PASSATO. SINO A QUANDO SARO’ PRESENTE IN “STRUTTURA” NON SUCCEDERANNO, SEMPRE PRONTO A SEGNALARE EVENTUALI ABUSI ALLA MAGISTRATURA, AUSPICANDO ACHE UN MAGGIOR CONTROLO DA PARTE DELL’AUTORITA’. SUL RESTO DICIAMO : - “ STENDIAMO PER ORA UN VELO PIETOSO “ ( SOLO PER ORA!) - MAURIZIO SPINELLI-
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Post n°101 pubblicato il 21 Aprile 2013 da MoSviTe
“ SINTESI DEL TERREMOTO “
IL TERREMOTO PER LA NOSTRA ZONA E’ STATO UN TRAUMA CHE HA AVUTO RIPERCUSSIONI GRAVI SUL TESSUTO ECONOMICO DELLA NOSTRA CITTA’; HA AVUTO UN INDUBBIO EFFETTO NEGATIVO SUL COMMERCIO, GIA PROVATO DALLA CRISI ECONOMICA. POSSIAMO PARLARE DI VERO E PROPRIO EROISMO IL TENERE APERTI GLI ESERCIZI COMMERCIALI PER MANTNERE VIVO IL CENTRO STORICO. CERTO LA GIUNTA, CON LE SUE “PROMOZIONI” DI NUOVI CENTRI COMMERCIALI NON FAVORISCE LA RINASCITA…….ANZI! PER QUEL CHE RIGUARDA IL COMPARTO ARTIGIANALE NON VA CERTO MEGLIO, CON CAPANNONI SVENTRATI E POCA PROSPETTIVA FUTURA. GLI UNICI CANTIERI IMPORTATI SONO QELLI “RELIGIOSI” E “BANCARI”, AFFIANCATI DA UN CERTO NUMERO D’ INTERVENTI PRIVATI; L’EDILE E’ L’UNICO COMPARTO CHE PUO VANTARE UNA RIPRESA, CHE POTRA’ CONTINUARE A PATTO CHE ARRIVINO I SOLDI DEI CONTRIBUTI, ALTRIMENTI ANCHE QUESTO SETTORE SARA’ IRRIMEDIABILMENTE IN CRISI. PENSATE UN PO’ COSA, NEL FRATTEMPO HA FATTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: - NON SI E’ ATTIVATA PER OTTENERE CHE FINALE GODESSE DI UN TRATTAMENTO PRIVILEGIATO (NO TASS AREA) A DIFFERENZA DI ALTRI COMUNI, CON MENO DANNI, CHE LO HANNO VICEVERSA OTTENUTO! E’ LA LEGGE DEL “CONTRAPPASSO DANTESCO” PER UNA VOLTA CHE FERIOLI (il Sindaco) HA PROVATO AD ALZARE LA VOCE, E’ STATO SUBITO ZITTITO DA ERRANI E PER FARE AMMENDA HA SUBITO APPLICATO UNA DELLE TARIFFE “IMU” PIU’ ALTE D’ ITALIA. LO RICONOSCIAMO, FERIOLI & GIUNTA, HANNO MOSSO UN GRANDE VOLUME D’ ARIA (FRITTA), LA FAMOSA “AMMUINA PARTENOPEA”, DIMOSTRANDO UNA ONNIPRESENZA, PATROCINANDO RACCOLTE DI FONDI, PARTITE BENEFICHE E CONCERTI; SOLDI CHE L’OPPOSIZIONE VORREBBE SAPERE CHE FINE HANNO FATTO! SE NON CI FOSSE STATO IL “CENTRO SPORTIVO” (COSTRUITO BENE NEL VENTENNIO), NON SO DOVE AVREBBERO POTUTO ORGANIZZARE I SOCCORSI. NON CONTIAMO POI LE VARIE “COMPARSATE” IN TELEVISIONE DEL “MOSCHETTIERE” ! LA FASE DELL’ EMERGENZA E STATA ORGANIZZATA, GESTITA E PAGATA DALLA “PROTEZIONE CIVILE”. ULTIMA COSA SU CUI VI INVITIAMO A RIFLETTERE E’ IL TANTO DECANTATO “POLO SCOLASTICO”, PAGATO DALLA PROVINCIA, CON UN CONGRUO CONRIBUTO DELLA COMUNITA’ EBRAICA DI MODENA. NON LA SUA REALIZZAZIONE IN SE, MA IL FATTO CHE SIA STATO NECESSARIO REALIZZARLO, E’ UN FATTO CRIMINALE , NON C’ E’ ALTRA DEFINIZIONE ADATTA: - ERRANI SAPEVA DAL 2005 CHE LA NOSTRA ZONA CORREVA UN GRAVE RISCHIO SISMICO, CI SONO I DOCUMENTI E NOI QUESTO LO ABBIAMO DENUNCIATO ALLA PRCURA DELLA REPUBBLICA DI MODENA, IGNORATI, PER ORA DALLA MAGISTRATURA E DA SEMPRE DALLA STAMPA. SE INVECE DI SPONSORIZZARE LEVARIE SAGRE DEL COTECHINO, DELLO ZAMPONE, DELL’ANATRA ED ALTRE, METTENDO IN SICUREZZA ANTISISMICA GLI EDIFICI ESISTENTI, NON CI SAREBBE STATA LA NECESSITA’ DI UN NUOVO POLO CAMPAGNOLO CHE FA TANTA TRISTEZZA.
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Post n°100 pubblicato il 21 Aprile 2013 da MoSviTe
.... - come si dice:- passata la festa, gabbato lu santo-! CONTRO si e’ battuto, ultimo baluardo di una lotta ventennale, IL “M.O.F.” (MOVIMENTO OSPEDALE FINALE), ORGANIZZAndo UNA CONFERENZA, ALLA QUALE, IN QUALITA’ DI RELATORI, AVEVANO PARTECIPATO FRA GLI ALTRI IL DOTTOR DANIELE GIOVANARDI PRIMARIO-RESPONSABILE, ALL’EPOCA, DEL PRONTO SOCCORSO DEL POLICLINICO DI MODENA E PRESIDENTE DELLA “MISERICORDIA” E LA DOTTORESSA ROVITO, RESPONSABILE DEL REPARTO DI “LUNGO-DEGENZA” (L’UNICO supestite) DELL’OsPEDALE CITTADINO, ridotto di fatto a semplice e misero “presidio medico”. IL “M.O.F.” AVEVA FRA L’ALTRO PROMOSSO ED EFFETTIVAMENTE RACCOLTO LE FIRME DEI CITTADINI FINALESI CONTRARI AL PROGETTO. A QUELLA RACCOLta di FIRME PARTECIPAMMO A TITOLO PERSONALE anche noi, ma IMMEDIATAMENTE DOPO PRESE FORMA QUELLO HE SAREBBE DIVENTATO “M.S.T.”, acronimo di.- “MOVIMENTO PER LO SVILUPPO SOCIOECONOMICO OCCUPAZIONALE DIVERSIFICATO DEL TERRITORIO con libera azione in un contesto agro-industriale integrato ed eco-innOvativo per l’enegia, diversificazione, risparmio, recupero ,utilizzazione della stessa. da subito fummo in rotta di collisione con i signori bellei (promotori benemeriti del m.o.f.) “rei”, secondo noi, di portare avanti la protesta con troppa educazione, badando al “bon ton”, credendo alle rassicurazioni che di volta in volta vrnivano loro date, rivelatesi poi solo un sacco di balle! non e’ possibile duellare in punta di fioretto mentre per noi si sarebbe dovuto usare la mannaia ( in dialetto “al falzon”), quello per intenderci, per squartare i porci! ci scusiamo con i poveri porcelli ma avevamo ragione noi ! - cominciammo facendo affiggere dei manifesti, “funebri”, annunciando la morte dell’ospedale; tutta la storia (e i retroscena, e’ comunque consultabile sul nostro “blog”, con tutti i particolari. –libero.it/mosvide - a risolvere tutto ci ha pensato il terremoto ! ummediatamente, su questo nessuno ha da ridire, anzi “m.s.t.” ed i finalesi ringrziano gli amici dell’associazione “aggiungi un posto a tavola”, l’equipaggio dell’ambulanza del 118 in servizio, logicamente gli infermieri ed il medico di guardia al “pronto sccorso” di turno, per aver provveduto da soli allo sgombero dei pazienti, altrttanto dicasi per il dottor angelo rossi (fuori servizio), che si e’ precipitato subito all’ospedare, che, essendo a conoscenza delle condizioni dei singoli, ha reso possibile il trasferimento immediato dei pazienti con le patologie piu’ gravi. il grazie e’ allargato ai componenti della delegazione della “croce rossa” di finale, subito intervenuta con tutti i mezzi e gli equpaggi. - non abbiamo informazioni riguardanti la presenza della “protezione civile di finale”. vorremmo saperne di piu; se un’anima buona potesse relazionarci, avrebbe tutti i nostri ringraziamenti - come abbiamo detto ci ha pensato il terremoto: i pazienti trasferiti, il - personale trasferito e l’ospedale dichiarato inagibile e irrecuperabile. la perizia? di un ingegnere dipendente dell’ ausl di mirandola. - da sempre a mirandola ed i mirandolesi mirano alla chiusura di finale e da sempre i comunistelli della bassa (pc.i.- p.d.s.- d.s..- p.d.) tramano per ottenere questo. persnalmente credo che la “perizia” sia quanto meno “ partigiana”. la conferma? perche’ nessuno vuole autorizzare una “controperizia” indipendente, palleggiandosi la “proprieta’ “ e su chi deve autorizzare l’accesso? se risultasse che tutto e’ regolare, ci saremmo tolti un dubbio! ma se risultasse il contrario, spero che i finalesi tutti si unirebberO a noi nel sputtanare questa giunta “co.co.co.” ! - prima di cambiare argomento ed essendo “in VeNa” di complimanti, un grazie particolare ci sentiamo di rivolgerlo a tutti quei volontari che, sotto il sole di agosto, sono rimasti a sudare per impianalare le pietre originali del maschio del castllo estense di finale emilia! - un graZie sincero ve lo meritate. con il vstro sforzo siete riusciti ad - impianalare circa 300 pedane da 500 mattoni originali cadauna, se fossero piu’ pedane sarebbe meglio. una domanda: - e’ vero che la giunta ha trovato i soldi per ricostruire il “simbolo” di finale? se si, di chi si tratta? seconda domanda: questi soldi sono disponibili solo per ricostruire la “rocca” o possono ssere utilizzati in altro modo, diciamo piu’produttivo? una precisazione per 60 anni a nessuna giunta, tutte - di sinistra, si e’ mai preoccupata che il tetto faceva acqua, che la base si fosse girata e che l’inclinazione verticale fosse prossima al collasso? nessuno ha pensato di intervenire alla base, che so, con pozzi trivellati,armati e riempiti di cemento a consolidamnto? disgrazia: e’ crollata! adsso tutti rammaricati perche’ e’ crollata, governo ladro! si perche’ la colpa e’ sempre del governo! vergognatevi! - anche se non direttamente, il terremoto ha permesso alla macchina di disinformazione del comune (sia precedentemente che adesso nOn troverete nessun accenno di quanto e’ successo ne sull’organo ufficiale del comune e neanche sulla stampa locale parallela), informazioni sulla - “casa di riposo” o come e’ stata ribattezzata “casa residenza”! - FORSE LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI FINALESI NON SA CHE LA “CASA DI RIPOSO” - CITTADINA NON E PIU NELLA DISPONIBILITA’ DEL “COMUNE”, MA FA PARTE DEL CAPITALE DELLA “A.S.P.” (ACRONIMO DI “AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA”). - DI QUESTO ALMENO IL SINDACO FERIOLI NON HA COLPA; E’ UNO DEI LASCITI - (OLTRE ALLA VORAGINE DI DEBITI) CHE CI HA LASCIATO IL SIGNOR SORAGNI CHE HA SOTTOSCITTO L’ADESIONE DEL COMUNE DI FINALE, CONTRIBUENDO ALLA NASCITA DI QUESTO “ENTE” (A.S.P.) DI CUI ABBIAMO PARLATO IN PASSATO; APPROFONDIREMO L’ARGOMENTO IN SEGUITO E NON CI LIMITEREMO A QUESTA. QUANTE SONO LE A.S.P. - o simili presenti in emilia romagna e QUANTO costano alla regione? PER ADESSO “A.S.P.” RAPPRESENTA “L’ISTITUZIONE E IL SERVIZIO” E NOI LA DIFENDIAMO A SPADA TRATTA. QUESTA VOLTA L’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE PRETENDE “L’ACCREDITAMENTO MONOMARCA”, SIA PER QUANTO PIGUARDA LA “CASA DI RIPOSO” , IL “CENTRO TANDEM” DI FINALE ED IL “CENTRO ANZIANI” DI MASSA. COSA VUOLE DIRE “ACCREDITAMENTO”: -IN QUESTO CASO ACCREDITARE ? VUOL DIRE AFFIDARE IN TOTO LA GESTIONE ESCLUSIVA AD “A.S.P.” TUTTI I SERVIZI ALLA PERSONA ! OGGI A QUESTA GESTIONE OPERA, IN POSIZIONE SUBORDINATA LA“COOPERATIVA GULLIVER”, PUR CON LA MAGGIORANZA DI OPERATORI. in consiglio comunale non si e’ mai parlato di “gulliver” se non una volta quando il consigliere borgatti chiese spiegazioni riguardo - la disparita’ di retribuzione tra una “operatrice” asp e gulliver. - borgatti ebbe una risposta, e cioe’ che a gennaio 2013 le retribuzioni saranno equiparate. questa e’ una balla e ve lo dimostro. come farebbe - la cooperativa “gulliver” ad equiparare gli stipendi delle sole “operatrici” di finale portando i loro stipendi a livello dei dipendenti asp? la “gulliver” ha circa 1100 dipendenti e facendo una operazionne del genererebbe al suo interno un contenzioso sindacale tale da minare la sopravvivenza stessa della cooperativa. il convivere in una situazione, mantenuta sotto traccia, ma tesa e’ imPossibile; due diverse linee di retrbuzione, non generano un clima rilassato! tutTo si riflette inevitabilmente sul servizio, quindi sugli ospiti. - l’unica soluzione:- avere una gestione che abbiamo definito “monomarca” e a questo si deve arrivare. certo non si puo pensare di rivoluzionare il servizio,inserend gente nuova, il personale deve rimanere lo stesso, ma abbiamo gia visto che un’altra variazione sul tema in comune non sarebbe possibile, ovvero, la maggioranza dovrebbe optare per una gestione “gulliver” (gia aristea) certo non adducendo a scusante un miglioramento del servizio. vorrebbe dire davanti ai cittadini che l’amministrazione si era sbagliata affidando il servizio all’asp e che l’ opposizione aveva ragione a votare contro! in questo caso specifico viceversa, l’opposizione votera’ a favore dell’affidamento ad “ a.s.p.” quanto detto potrebbe anche essere considerata una “illustrazionE di fantasia”, ma e’ meglio parlarne prima e prevenire, che contestare poi. alcuni cambiamenti Dovranno essere apportati, E certo li pretenderemo, ma, fissati alcuni paletti. SIAMO APERTISSIMI AL DIALOGO !
“ m. s. t. “ |
LINK NAZIONALE
INNO A ROMA - PUCCINI
Tratto da: http://www.youtube.com/watch?v=OOYaU0NUrg0
Pubblicato da: SpiritoDiAcciaio
Inviato da: miss.martina67
il 10/08/2014 alle 21:37
Inviato da: pgmma
il 07/09/2013 alle 11:56
Inviato da: Vittorio_The_Dreamer
il 29/03/2013 alle 18:27
Inviato da: MoSviTe
il 21/03/2013 alle 22:33
Inviato da: elyniwen
il 21/03/2013 alle 18:07