E' ufficialmente arrivata, per me.Spento. Tutto. Salutato. Stessi auguri. Vuoti.Parole che si ripetono.Tra i tanti proclami di viaggi, vacanze. Luoghi. Io ho risposto:Non so.Credo che sia la mia méta preferita, ché non fingo.Io.Non mi impongo traghetti, aerei, Rimini. Grecia. Formentera.Citando mi son detta:"Conosco un posto nel mio cuore, dove tira sempre il vento"Ed è lì che voglio andare in vacanza.Proprio lì.Avrò da innaffiare la siepe che circonda il mio posto, là dove ho scelto di respirare, prendere il sole e la pioggia. Il mio giardino. Ho potato alberi e arso rami secchi, ho piantato fiori e coltivato il gusto della scelta. Poca gente è rimasta. Poca. Ma sono come sento di dover essere.Ora.Mi compiaccio, nel constatare che non dovrò fare bagagli, ho già tutto con me. Per festeggiarmi oggi, mi sono regalata una palla d'argento da indossare al mio collo, appesa ad una lunga catena, che suona soavemente al mio passo e al mio tocco. Io sono lei e lei è me. Mi ricorderà in quest'estate che io ci sono e sarà divertente, sentirmi suonare.
Running Up That Hill - Placebo
