Mocambo

Vuoti pieni


Impasto la calce, a mani nude...Mani spaccate dal freddo e dall'acqua, freneticamente imprimono forza alla materia, informe...Non ha importanza l'aspetto finale. E' il gesto. Lo scopo: impastare e riempire...Annullare quel vuoto riempiendolo di materia...Calce, pioggia, lacrime, errori...Tutto fa brodo, quando l'urgenza non aspetta soluzioni appropriate...Ho urgenza, un'urgenza bulimica senza ragione, senza sosta...Riempire, riempire, riempire...Annullare, annullare, annullare...Le mani bruciano, per quel lavorìo...Fredde e bollenti, come le giornate che muoiono e nascono senza un progetto... Non c'era tempo per i progetti, tutto il tempo è andato sprecato, nell'illusione di una logica mai potuta pianificare...Ora l'importante è lavorare, chiudendo ogni crepa, ogni foro, il pieno urge, quanto il vuoto avanza, senza sosta...Farò più in fretta, più in fretta della materia che fugge...Every Day I Thank You:  M. Brecker - P. Metheny