Mocambo

Lingua


E va bene...Lo avete voluto voi.Non scrivi, dove sono finite le tue belle parole, che fine hai fatto, questo luogo è vuoto, come una casa dopo un trasloco...Ripeto, declino ogni responsabililtà, non lamentatevi poi, non chiedete indietro il prezzo del biglietto...Se proprio devo, scrivo di quello che provo, ora... Come sempre del resto.Chi mi conosce, sa bene che qui non si fanno saldi, qui si prende tutto il pacchetto, oppure niente...Sono nuda di fronte alle mie parole, sono nuda di fronte al mondo, di fronte a quella che ero e a quella che sono, adesso...I pori della pelle aperti, ricettivi al piacere, gioiosi e furenti, pacificati e violenti...Sono ioCosì come pochi sanno, come molti intuiscono...Allargo le braccia, ad accogliere l'aria più fresca di questi giorni, ad asciugare il sudore del piacere, del caldo corpo, il tuo? Il mio?Sembra quasi che quello che provo sia il piacere universaleAccolgo in me, il godimento impensabile, il bene del mondo, l'orgoglio dei corpi, il trionfo della sincerità...Accolgo te, che affondi in me, e quasi mi par di accogliere il mondo, genitrice di gioie profonde, egoista e generosa, come una madre *non* saprebbe fare...Egoista, regaloAltruista, trattengoLe parole sono solo un vezzo, che addomestico ai miei voleri...   Love Letter  -  Nick Cave