Io e le Donne

E' giusto cambiare?


La domanda è semplice ma esistenziale. E' giusto cambiare per una persona?Ci sono due tipi di cambiamenti che si possono fare.Il primo lo si potrebbe definire "attivo". Cambiare per ADATTARSI a una persona. E' giusto farlo in piccole dosi, nelle misura in cui si tiene a una persona, ma deve comunque essere un adattamento RECIPROCO. Il rischio è quello di annullarsi: nella personalità, nelle abitudini, nei desideri. Questo sarebbe un grosso errore. Per quanto si possa tenere a una persona, bisogna sempre ricordare che abbiamo dei limiti psico-fisici da tenere in considerazione, oltre i quali, uno snaturamento eccessivo, ci può solo portare solo ad essere infelici. Magari senza rendercene conto, perchè la tendenza sarà quella di non riconoscere le cause reali dell'infelicità che percepiamo, nella persona che amiamo.Il secondo è il cambiamento "passivo". Venire cambiati senza volerlo, con o senza amore: da un comportamento, una delusione, un rifiuto, una storia particolare che abbiamo vissuto. Qualcosa che ci ha fatto cambiare per autodifesa, disillusione o ragionata riflessione scaturita da una semplice presa di coscienza che "così è meglio".