Io e le Donne

Chi devo voler essere?


Per lei ho dovuto imparare a controllare la mia natura, a reprimere l'istinto. Ho dovuto imparare a giocare, a fingere di non volerla perchè lei fosse attratta da me.Mi vergogno per l'ingenuo che sono stato mentre in buona fede le davo tutto, mentre le trasmettevo i miei sentimenti senza pudori, come se lei fosse una parte stessa della mia testa e le parole uscivano facili-facili dalla bocca, come impulsi elettrici lungo una via di connessione neurale...Le ho detto: "sono innamorato di te come un ragazzino... E come un ragazzino volo a un metro da terra, mentre camminiamo abbracciati"...Mi vergogno, però, anche per quello che, per lei, sono arrivato a fare. Dover imparare a entrare in una "parte" che non è la tua, ti spinge a diventare un attore. E se anche dentro di te pensi che lo fai solo a fin di bene, alla fine puoi ritrovarti quella "maschera", o parte di essa, incollata al viso e impossibile da togliere. Mi sono illuso che sarebbe stato facile tornare ad essere come prima, semplicemente abbassando un interruttore di coscienza e ferrea volontà. Certe esperienze ti segnano, ti rigano come una chiave graffia una bella vernice nera e lucida. E ora io sono attratto da quel "duro" che sto imparando a essere, da quando mi ha lasciato...Il fascino del "lato oscuro della forza", si potrebbe dire per sdrammatizzare, citando Star Wars...Intanto però continuo a chiedermelo. Chi devo voler essere?