Anche Banca d'Italia, nel supplemento al Bolletino Statistico " Banche e Fondi Comuni Monetari " ha preso atto di una situazione che ormai è sotto gli occhi di tutti, e cioè che dopo l'entrata in vigore dell'euro la maggior parte delle famiglie italiane ha modificato il proprio rapporto con la banca, passando da una situazione creditizia ad una debitoria....Infatti nel supplemento si evidenzia come l’indebitamento complessivo delle famiglie italiane sale ad Ottobre 2007 dell’8,45% fino alla quota di 11,292 miliardi di euro, 880 milioni in più dei 10,412 miliardi di debito relativi al 2006. In questa cifra sono inclusi i mutui, i prestiti, il credito al consumo, i conti correnti ed i pagamenti attraverso le carte di credito.Di sicuro influisce negativamente su questa situazione l'aumento dei tassi di interesse, ma secondo me il motivo principale risiede nel fatto che ormai si ha un costante ricorso al credito al consumo senza che ve ne sia necessità. Infatti si utilizzano carte di credito ormai per tutto,dai telefonini alla spesa passando per l'abbigliamento, ovunque si trovano annunci di finanziarie pronte in 24 ore a concedere credito anche per un viaggio..Insomma la gente si lascia travolgere da tutti questi messaggi pubblicitari senza rendersi conto che in realtà sta diventando schiava delle banche...Non è forse il caso che il nostro pseudo governo intervenga magari imponendo alle istituzioni finanziarie dei limiti nei tassi ( vi ricordo che abbiamo tassi sui mutui e sui prestiti superiori di un punto percentuale rispetto alla media UE ).
FAMIGLIE ITALIANE SEMPRE PIU' INDEBITATE
Anche Banca d'Italia, nel supplemento al Bolletino Statistico " Banche e Fondi Comuni Monetari " ha preso atto di una situazione che ormai è sotto gli occhi di tutti, e cioè che dopo l'entrata in vigore dell'euro la maggior parte delle famiglie italiane ha modificato il proprio rapporto con la banca, passando da una situazione creditizia ad una debitoria....Infatti nel supplemento si evidenzia come l’indebitamento complessivo delle famiglie italiane sale ad Ottobre 2007 dell’8,45% fino alla quota di 11,292 miliardi di euro, 880 milioni in più dei 10,412 miliardi di debito relativi al 2006. In questa cifra sono inclusi i mutui, i prestiti, il credito al consumo, i conti correnti ed i pagamenti attraverso le carte di credito.Di sicuro influisce negativamente su questa situazione l'aumento dei tassi di interesse, ma secondo me il motivo principale risiede nel fatto che ormai si ha un costante ricorso al credito al consumo senza che ve ne sia necessità. Infatti si utilizzano carte di credito ormai per tutto,dai telefonini alla spesa passando per l'abbigliamento, ovunque si trovano annunci di finanziarie pronte in 24 ore a concedere credito anche per un viaggio..Insomma la gente si lascia travolgere da tutti questi messaggi pubblicitari senza rendersi conto che in realtà sta diventando schiava delle banche...Non è forse il caso che il nostro pseudo governo intervenga magari imponendo alle istituzioni finanziarie dei limiti nei tassi ( vi ricordo che abbiamo tassi sui mutui e sui prestiti superiori di un punto percentuale rispetto alla media UE ).