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« Altalena Alitalia..........McKinsey: "THE FIRM" »

Le chiamano Big Four: ne vale la pena???

Post n°89 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da modcri

E finalmente dopo settimane di duro e massacrante lavoro si ritorna a casa.....house sweet house...Ora approfittando dei primi giorni ( ed ultimi giorni in quanto dal 27 devo studiare ) di relax, voglio parlarvi dei primi tre mesi lavorativi...Navigando un pò dopo pranzo ho letto su vari forum e siti finanziari persone che cercavano informazioni sulle società di revisione e varie risposte un pò confuse e distanti dalla realtà delle cose...Dato che io ho avuto la fortuna di entrare in una delle big four vi dico io come sono realmente le cose......vi ricordo che sono Kpmg, Ernest Young, Deloitte e Pricewitherhouse Coopers. Le chiamano big four in quanto sono le leader indiscusse del mercato mondiale della revisione, con un quota complessiva di molto superiore al 90%.....Cercano solo brillanti laureati con una buona conoscenza della lingua inglese, con capacità di leadership, spirito di sacrificio e voglia di emergere...Le selezioni sono fatte seguendo schemi anglosassoni, con colloqui individuali e assestment di gruppo, risoluzioni di casi aziendali, prove di lingua inglese e colloqui con l'alta dirigenza. Più del 90 % delle persone conosciute nell'ambiente in questi tre mesi sono di estrazione bocconiana, ma ciò non impedisce a chi ha studiato nell'uni pubblica di poter essere assunto ( io ne sono un esempio :-) ), Dopo alcune settimane di formazione iniziale si viene subito catapultati nel lavoro ad alto livello, di solito presso il cliente. Contrattualmente si dovrebbe lavorare dalle 9 alle 18, tuttavia lo straordinario è in realtà considerato quasi ordinario...Non voglio spaventare nessuno, ma se all'uni avevi una vita privata e sociale, dimenticala...Non sei più un uomo, ma un revisore...La tua vita diventa la loro...Leggevo su un forum " si lavora per vivere, ma loro ti danno un pò di cibo e si prendono la tua vita "....è vero. Gli orari sono massacranti e l'ambiente è competitivo.  Ti chiedono enormi sacrifici...Tuttavia questo è solo l'aspetto negativo, i vantaggi sono proporzionali all'impegno e alla dedizione che ci metti....Fin da subito si entra in contatto con le realtà aziendali di cui si arriva ad avere una conoscenza trasversale, tutti sanno chi sei, sei costretto a rompere le p.... al cliente su svariati temi, sin da subito si è considerati "omniscenti"....Si affrontano e si devono risolvere varie tipologie di problematiche, devi essere sempre pronto a dare il 100 % ed a risolvere i vari problemi che si presentano...In breve tempo si imparano un casino di cose che all'uni nemmeno sognavi, se sei in gamba riesci a crearti un bel giro di amicizie importanti, puoi capitare subito su job impegnativi ed importanti, vedi dall'interno cose che prima leggevi solo sul sole 24 ore, ti rendi conto di far parte di qualcosa... Se sei fortunato e vai sui job un pò più piccoli, è probabile che conoscerai anche l'a.d ed il presidente...In alcune circostanze farai finta di sapere e di aver capito tutto, quando invece non hai la più pallida idea di cosa sia.. La difficoltà e lo stress fanno si che tante persone dopo un pò di tempo cominciano ad andare via...Se sei in gamba e riesci a superare i primi anni, la carriera che ti si apre non ha orizzonti...Puoi scegliere tra due strade: continuare a crescere al suo interno puntando ai ruoli dirigenziali quali manager e poi partner con guadagli anche molto elevati oppure mettersi sul mercato puntando subito ad un forte incremento dello stipendio ( di solito sono stesso i clienti che assorbono i più bravi ).  La carriera vera e propria è suddivisa in 4 figure importanti, l'assistant ( appena si entra ), il senior ( dopo tre anni ), il manager ( dopo sette / otto ), il partner ( dai 35 anni in su ). Tra queste figure principali esistono varie figure intermedie che si ottengono mediante le promozioni annuali, necessarie per poter poi fare i salti principali di carriera.

PS: dimenticavo di dirvi che si è sottoposti ad un processo di valutazione continua durante l'anno, con i risultati finali e l'eventuali promozioni che vengono comunicate a luglio ( diciamo che è un pò come a scuola, a luglio ci sarà la pagella con i promossi e i bocciati...).

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
E il 31/12/15 alle 13:16 via WEB
Io ho lavorato 3 anni per una Big four (PwC) in Italia come assistente revisore contabile (dal 2008 al 2011) e poi ho avuto un'esperienza sempre presso una società di revisione di minor appeal, ora sono "fuori" dal settore dell'audit. Dalla mia esperienza posso dire che ci sono, come in tutti i lavori, vantaggi e svantaggi. Ecco un riassunto ovviamente soggettivo; VANTAGGI; 1)PERSONE DIVERSE; conosci veramente un sacco di persone, sia come colleghi, grazie al turnover elevato (15% credo sia la media annua), che come clienti. Vista la moltiplicità di clienti e il turnover elevato, è difficile essere anche solo confermati sullo stesso cliente per due anni (due revisioni) di seguito. Viaggi tantissimo, in linea di massima il 70% del tempo lo passi comunque fuori ufficio, o in trasferta o presso il cliente. Inizialmente da assistente 1 ti può capitare di stare anche una settimana intera in ufficio spianificato dove hai tempo per studiare e per sistemare lavori in "sospeso", ma poi più aumenti di grado e più vieni piazzato sui clienti, anche in Charge (dove sei tu che rispondi direttamente al manager del lavoro). I revisori sono quelli che viaggiano di più, infatti i colleghi commercialisti (Tax) o dell'advisory stanno molto più tempo in ufficio, questo perchè per fare il lavoro del revisore bisogna ottenere molta documentazione (fatture, contratti, atti notarili, contabili bancarie, schede contabili) che devi per forza chiedere al cliente e fotocopiare. Inoltre spesso per effettuare delle quadrature è impossibile non chiedere chiarimenti al cliente, quindi sei costretto ad essere sul posto e non puoi operare, se non per alcuni procedimenti di routine, in "remoto" dall'ufficio. 2)STIPENDIO; Lo stipendio di ingresso per un neo laureato è piuttosto alto, siamo attorno ai 1.200 netti più tredicesima e quattordicesima. Inoltre i pranzi possono essere addebitati ai clienti (se fuori sede) che non hanno la mensa interna aziendale. Hai dei buoni pasto, e i rimborsi chilometrici sono abbastanza buoni. Purtroppo per i primi 6/7 anni gli aumenti non sono molto elevati, ovvio che se diventi partner lo stipendio cambia di molto. 3) AMBIENTE GIOVANE; la media età è molto bassa se paragonata ad altre imprese private. Inoltre anche se sei neo assunto non sei obbligato a dare del lei ai manager ed ai partner. Questo ti fa pesare meno la differenza di ruoli e di esperienza 4) VARIETA' DI LAVORO; fin da subito hai delle responsabilità abbastanza elevate per le tue aree di bilancio di competenza e per i test di revisione che andrai a svolgere, ti dovrai interfacciare con personale delle società clienti in autonomia. Le aree per gli assistenti sono le più svariate, dalle circolarizzazioni al personale ai cespiti e in alcuni casi anche il fdo svalutazione crediti. Vedendo tante realtà di società diverse diverse ogni singola area può avere delle particolarità. 5) CORSI; ci sono molti corsi sia di e-learning che face to face con senior e manager. 6) INFORMATIZZAZIONE; impari ad utilizzare bene excel, word e il computer in generale. Viene utilizzata poca carta e si preferiscono i pdf e i file excel SVANTAGGI; 1) POCO COACHING; come dicevo sopra si fanno molti corsi ma in alcuni casi non sempre si ha il tempo per ricevere coaching e fare coaching quando si è sul cliente. I tempi sono ristretti 2) BUSY SEASON; si lavora intensamente nel periodo di chiusura dei bilanci, quindi tra fine gennaio e metà luglio a meno che non si venga catapultati su AUP e altri lavori speciali a settembre/ottobre. Bisogna abituarsi quindi a ritmi intensi per i primi 6 mesi dell'anno e a ritmi lenti negli ultimi sei mesi. 3) ESSERE VISTI COME I ROMPICOGLIONI; molto spesso, soprattutto quando si è inesperti e quindi alle prime armi, il cliente vede il revisore come un "controllore soft" e quindi ritarda sul consegnarti la documentazione e vieni visto non come un valore aggiunto ma come un rompicoglioni. Per questo bisogna instaurare fin da subito un clima positivo con il cliente e non essere insistenti e ripetitivi nelle richieste. In alcuni casi per la mancanza di comunicazione con il Team si richiede due volte la stessa documentazione al cliente provocando irritazione. 4) SOVRA-UTILIZZO DI DATABASE; tutta la documentazione che viene ottenuta dal cliente deve essere archiviata (la maggior parte in formato elettronico) secondo procedure standard. Spesso se si dimentica l'archiviazione entro i limiti stabiliti dal sistema si creano dei blocchi. 5) ABUSO DEI METODI DI CAMPIONAMENTO; nel richiedere la documentazione per i vari test di revisione vengono applicate delle procedure, dei metodi di campionamento standard. Gli output di queste selezioni sono spesso discutibili e di difficile comprensione. Infine, per fare questo lavoro, bisogna essere molto precisi e meticolosi, inoltre bisogna avere tenacia, continuità e sangue freddo in certe situazioni. I primi livelli (da assitente a senior 1-2) non richiedono particolari competenze o bravura, la cosa più difficile è probabilmente farsi assumere, visto la carenza di posti di lavoro in questo momento storico. Nel complesso valuto positivamente le mie esperienze e consiglio di intraprendere questo lavoro.
 
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" LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA " di Paulo Coelho Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita: -Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni. -Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla. -Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano. -Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi. -Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te. -Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze. -Che la pazienza richiede molta pratica. -Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo. -Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti. -Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso. -Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse. -Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso. -Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari. -Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo. -Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. -La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta. -È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi. -Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo. -Non cercare le apparenze, possono ingannare. -Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi. -Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia. -Trova quello che fa sorridere il tuo cuore. -Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero! -Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare. -Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice. -Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così. -Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino. -L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the. -Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori. -Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
 
 

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