L'inizio

io, papà e le mosche


Tra ieri ed oggi avremo ucciso davvero almeno 50 mosche, sembra una cosa incredibile ma è vera. Noi teniamo la zanzariera alzata per farti uscire in giardino dalla porta finestra della cucina ma accidenti a loro, entrano a flotte.La parte più divertente della cosa sei tu, amore mio, che le indichi e gioisci per ogni mosca morta (il primo animalista che mi scrive qualcosa mi dà anche il suo indirizzo che gli spedisco tutte le mosche che entrano in casa mia poggiandosi su tutto, biberon di mia figlia compresi, che schifo). In quel tuo cinese/giapponese, che ridere, ce le indichi e chiudi la boccuccia in un "uh!". La notte devi ancora imparare a dormire, tata, perché inizio ad essere più che esausta, quasi nevrotica! Poi mi svegli e mentre tu ti riaddormenti io non riesco più a chiudere occhio, mi agito, mi innervosisco... che pizza patata. IO l'indomani lavoro! Così è dura per me! Ma ti amo ugualmente di un amore infinito.