al tempo...!

Ricordi di una catastrofe 


A distanza di 26 anni dal terremoto che sconvolse l'Irpinia sento il dovere di ricordare le persone eccezionali di una giornata memorabile:il Presidente Pertini che il pomeriggio del 26 novembre - in visita a Conza della Campania - si trovava nella piazzetta del paese circondato da un paio di vigili urbani con la divisa nera diventata bianca e da una piccola folla di disperati anch'essi ricoperti di polvere quasi fosse farina. Ebbi il tempo di intravvederlo appena ma lo ricordo ancora su quella piazzetta. Per me è rimasto uno dei migliori Presidenti della Repubblica non solo per la sensibilità umana che dimostrava con un sincero coinvolgimento personale in tutte le occasioni luttuose del suo settennato ma anche per l'austerità del suo stile di vita che lo portò persino a rinunziare all'aumento dell'appannaggio presidenziale;i soldati della mia compagnia ed il loro Tenente che, dopo aver lavorato tutta la mattina - senza nemmeno la sosta per il pranzo - e dopo aver estratto già alcuni corpi, riuscirono a salvare un signore ancora vivo sotto le macerie della sua casa, proprio mentre il Presidente si trovava nella vicina piazzetta. Quel signore compiva settantanni in quello stesso giorno;un eroico vigile del fuoco di cui non ho mai conosciuto il nome e che diresse con grande professionalità i miei soldati, senza curarsi nemmeno per un momento di un muro gravemente pericolante alle sue spalle.Questi i ricordi che per primi riemergono da quelle tremende giornate.