al tempo...!

 


CHAPEAU!Ho sempre apprezzato i francesi e i militari francesi in particolare per alcune simpatiche sfumature del loro linguaggio.
Nei rapporti con i loro ufficiali anche di grado elevato essi adoperano un lessico al limite del familiare.Rivolgendosi, per esempio, ad un Generale, il soldato francese dice molto semplicemente e quasi affettuosamte "mon General".Da noi invece fino a ieri era in uso un rigido e formale "signor Generale", sostituito oggi da un secco e burocratico "Generale" tout court, in ossequio alle norme di un regolamento di disciplina più democratico ed al passo coi tempi.Evidenti e significative le differenze.Senso di partecipazione, affetto, quasi familiarità nel linguaggio dei nostri cugini d'oltralpe.Distacco, distanza, scarso senso di appartenenza, quasi freddezza nel nostro.E così, poiché il destino di un popolo è scritto anche nelle pieghe suo lessico, si spiegano ad abundantiam i fatti drammatici narrati dal romanzo "Un anno sull'altopiano" e dal film "Uomini contro".Chapeau quindi ai francesi e al loro efficace modo di esprimersi!