al tempo...!

Cruna, corda, fune e cammello......


Ordinariamente il famoso passo di Matteo (19,24) suona così: "è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago, che un ricco nel regno dei cieli". Ma - secondo voi - perché Gesù avrebbe messo in relazione proprio il simpatico cammello con la cruna di un ago? Per quanto l'iperbole non sia tenuta al rispetto della verosimiglianza o della logica, Egli non si sarebbe mai sognato di chiamare in causa il mansueto ma ingombrante animale a due gobbe. Oltre tutto l'iperbole era già stata efficacemente configurata: "è più facile che una fune entri nella cruna di un ago, che.....".Allora come è potuto accadere che la fune e la corda si siano trasformate per sempre nel dolce mammifero del deserto?Semplice! Essendo i testi "sacri" pensati, scritti, tradotti, copiati e ricopiati da uomini, fu proprio la mano di un copista distratto che operò il miracolo: da kamilos, che in greco significa fune, corda, gomena a kamelos, che - sempre in greco - significa cammello, il passo è breve.