al tempo...!

Casta? No, cupola! 


Sto leggendo il documentatissimo libro di questi due giornalisti. Mi sembra che la realtà supera di gran lunga la fantasia. Ne esce un quadro avvilente dei nostri politici.E - tutto sommato - anche un'immagine desolante di tutti noi che li abbiamo eletti e che continuiamo ad eleggerli turandoci il naso e foderandoci gli occhi di prosciutto. Da tempo essi, i politici, non sono più i disinteressati paladini di un ideale, non servono più alcuna causa sociale, non hanno più a cuore alcuna costruzione illuminata e lungimirante della "polis", non sono in definitiva i legittimi rappresentanti del popolo. Sono i servitori del più bieco egoismo, si battono per garantire privilegi e prebende a se stessi, ai parenti, agli amici ed agli amici degli amici. Se fossi al loro posto mi vergognarei come un ladro. Questi signori (?!) della politica - da essi evidentemente intesa non come forma di servizio ma come zona franca per scorrerie e ladrocini non sempre ben cammuffati - proseguono imperterriti nelle loro spavalde imprese in barba ad ogni elementare buon senso, calpestando gravemente la dignità dei lavoratori e degli onesti. E così si continua con gli aerei di Stato, le auto blu, le scorte non necessarie (il re di Svezia va da solo in tram, e non gli succede niente), le mense di Montecitorio e Palazzo Madama, le pensioni d'oro, l'impudenza delle "onorevoli" indennità, le consulenze milionarie, la pletora degli Assessori e dei Consiglieri regionali, provinciali, comunali, di circoscrizione, il mantenimento in vita dei portaborse e degli Enti inutili.....Certo non fa difetto ai politici italici di qualsiasi schieramento, di destra, di sinistra, di centro, autonomi e così via, una caratteristica di cui possono andare tutti indistintamente molto fieri: una faccia di bronzo della migliore specie!