al tempo...!

Al-Hallaj 


Al-Hallaj fu un grande mistico sufi ucciso nel 922. Ecco una delle sue più note poesie. La maggior parte della sua produzione andò persa perché distrutta da nemici e detrattori. Pietro Citati ne scrive diffusamente su "la Repubblica" di oggi. Ho molto pensato alle religioni, per capirle, e ho scoperto che sono i molti rami di un'unica Fonte.  Non pretendere dunque dall'uomo che ne professi una, ché così s'allontanerebbe dalla Fonte sicura. È invece la Fonte, eccelsa e di significati pregna, che deve venire a cercarlo, e l'uomo capirà.  Tu che biasimi il mio amore per Lui, come sei duro! Se sapessi Chi intendo, così non faresti. I pellegrini vanno alla Mecca, ed io da Chi abita in me, vittime offrono quelli, io offro il mio sangue e la vita. C'è chi gira attorno al suo tempio senza farlo col corpo. perché gira attorno a Dio stesso, che dal rito lo scioglie.