Coraggio, Madre Liliana! 

Sono rimasto profondamente colpito dal comportamento di questa suora che - di fronte a quella che lei considera un'ingiustizia - sta difendendo con la forza e la determinazione che vengono solo da Dio il "suo" monastero di Bisceglie. Le mire della diocesi sul convento e sull'annesso nido d'infanzia devono essere sembrate alla religiosa una vera e propria ingerenza nella gestione del patrimonio, un'autentica azione di forza per entrare in possesso di un'opera voluta e realizzata con tanti sacrifici ed interminabili questue da lei e dalle sue consorelle. Immagino che la recente decisione di Suor Liliana di adire le vie legali deve esserle costata molto. Ma quando si è consapevoli di servire una giusta causa, allora finisce la paura e subentra il coraggio.Né più né meno di quel che accadde al mite Vescovo di Patti, Monsignor Ficarra, alle cui vicende si interessò anche Leonardo Sciascia nel suo incantevole, denso e documentato "Dalle parti degli infedeli".