al tempo...!

Rispondendo a Pattivis 


Ho voluto seguire alcune indicazioni dell'attenta e cortese Pat e mi sono casualmente imbattuto in questa singolare preghiera dell'omosessuale riportata in un box del blog "parole non dette...". E sull'argomento ho anche incrociato un commento e un post di don Ulisse Frascali, come sempre sereno ed obiettivo. Secondo me quella preghiera è molto significativa. Davanti a Dio infatti non ci sono differenze. Egli si prende cura dei giusti e degli ingiusti, del ricco e del povero, del normale e del diverso, del saggio e dello stolto, del dotto e dell'incolto, del semplice e del furbo perché è Padre di tutti. In questa ottica anche noi dovremmo evitare di erigere steccati, di catalogare ad ogni costo, di giudicare con metri discutibili ed opinabili. Del resto pure Gesù fu chiarissimo su questo punto: "nolite iudicare". Ed è per questo che di fronte al problema dell'omosessualità, l'unica posizione che mi sento prendere è quella della comprensione e della tolleranza. Che è un metodo da applicare a tutti i comportamenti sociali dell'uomo, fatta ovviamente eccezione per quei comportamenti assolutamente pericolosi di per sé e che per questo minacciano alla base la convivenza civile e pacifica di questo basso mondo.