al tempo...!

Ricordi grigio-verdi 


Sassari - Monumento alla Brigata "Sassari"Negli Enti e reparti dell'Esercito - ma anche in quelli di altre Forze Armatre - è d'uso che il Comandante, mediante un apposito ordine del giorno, rivolga un saluto sia quando assume il comando sia quando lascia. Se mi è perdonato un momento autoreferenziale, vorrei riportare oggi - giornata delle Forze Armate - il mio ordine del giorno che scrissi appena giunto nella caserma "La Marmora" di Sassari sul finire di settembre 1994:UFFICIALI, SOTTUFFICIALI, GRADUATI, SOLDATI E PERSONALE CIVILE DEL REPARTO COMANDO E SUPPORTI TATTICI DELLA BRIGATA MECCANIZZATA "SASSARI" Sento innanzitutto il dovere di rendere omaggio a tutti Coloro che - sotto il vessillo della Brigata "SASSARI" - hanno testimoniato con il sacrificio supremo della vita il loro attaccamento alla Patria e la loro Fede nei Valori più nobili dell'Uomo. Per questo mi inchino riverente alla bandiere di guerra dei reparti della Brigata che quel Sacrificio e quei Valori intenono simboleggiare e rihiamare con forza alla memoria - spesso distratta - delle generazioni più giovani. A Voi tutti rivolgo il mio saluto ed esprimo la mia profonda stima, non nascondendo l'intima soddisfazione di essere da oggi il Vostro Comandante. Sono anche molto felice di trovarmi in questa splendida isola, dalle bellezze naturali incomparabili e la cui Storia è stata interamente scritta nel segno della fierezza e della tenacia. A questa mia soddisfazione - occorre dirlo - fa velo unicamente la forzata lontananza dagli affetti più cari ma sono sicuro che tutti Voi saprete farmi ritrovare il calore di una nuova e più grande famiglia. Nell'assumere il comando esorto tutti - me compreso - ad operare con la serenità che deriva dalla consapevolezza di fare fino in fondo e giorno dopo giorno il proprio dovere. Senza risparmio di energie e senza riserve mentali. Con la disponibilità che nasce dalla comune passione per il nostro lavoro. Ritrovando l'orgoglio della libera adesione alla disciplina militare ed ai suoi vincoli gerarchico-funzionali. Nell'assoluto, reciproco rispetto della dignità personale. Riscoprendo infine il piacere di un autentico spirito di servizio. Consentitemi, a questo proposito, la citazione - forse inusuale per un ordine del giorno ma illuminante per lo spirito - di un grande poeta indiano:"Dormivo e sognai che la vita era gioia.Mi svegliai e capii che la vita era servizio. Volli servire e capii che servire era gioia." (R.Tagore) Sono convinto che in tal modo il reparto crescerà ancora di più. diventerà moralmente più saldo e - con la collaborazione di tutti - raggiungerà quei livelli di efficienza che la Brigata e l'Esercito si attendono da noi. Ed è con questi sentimenti che auguro a Voi tutti - e principalmente a me stesso - buon lavoro!