Tra i commenti al post precedente mi ha particolarmente colpito per incisività,
chiarezza, lucidità e compostezza quello dell'ottimo
fosco6. Mi fa
piacere riproporlo integralmente non solo per dargli una maggiore visibilità ma soprattutto perché esso indica in modo molto efficace l'unica strada che ci è dato percorrere per difendere e
conservare nel tempo sia le libertà individuali sia quelle collettive.
Eccolo: "Non ci accadrà probabilmente nulla, ma certo dovremo essere vigili anche
noi nel difendere la nostra libertà, soprattutto da quelli che
inquinano i blog e che forniscono la scusa a tante persone e a tanti
politici per metterci il bavaglio. Voglio dire che se i blog vengono
trasformati da molti solo in una vetrina di volgarità o di malizia fine
a se stessa, se i blog vengono usati per calunnie e litigi, se i blog
vengono adoperati solo come specchietto delle allodole per facili
scopate e poi per le conseguenti ritorsioni o malumori di donne
ingenue, o se hanno la funzione di servire da veicolo per l'esercizio
della pornografia, se sono solo un vomito
degli istinti peggiori della gente, questo non gioca a favore certo di
chi li usa per fare conoscenze, per comunicare, per accrescere la
propria cultura, per fare esperienza, per aiutare magari gli altri, per
dare e ricevere comprensione e affetto, per fare amicizie, ecc.
ecc.....i nemici più veri e reali non stanno nel Palazzo del Potere
(anche se la troppa libertà delle persone a qualcuno può dar fastidio),
ma stanno fra noi, in mezzo a noi. Non sarebbe male che in assenza di
regole ci fosse tra noi una autoreregolamentazione dettata dal buon
gusto e dal buon senso...così da spuntare l'arma ai censori e ai
moralisti che sono sempre in frenetica attività non solo in Italia ma
in tutto il Mondo....Ciao! Buona Domenica..."