al tempo...!

Se Cristo domani... 


"Se Cristo domani batterà alla vostra porta, Lo riconoscerete? Sarà, come una volta, un uomo povero, certamente un uomo solo. Sarà senza dubbio un operaio, forse un disoccupato, e anche, se lo sciopero è giusto, uno scioperante. O meglio ancora tenterà di piazzare delle polizze d'assicurazioneo degli aspirapolvere... Salirà scale su scale, senza mai finire, si arresterà senza fine sui ballatoi, con un sorriso meravigliososul suo volto triste... Ma la vostra porta è così arcigna. E poi nessuno scorge il sorrisodelle persone che non vuol ricevere. Oppure la minuscola governante ripeterà, come una lezione: "La signora ha i suoi poveri". E sbatterà la porta in faccia al povero che è il Salvatore... E poi se gli si chiede: "Cosa sai fare?" non può rispondere: tutto. "Donde vieni?" non può rispondere: da ogni dove. "Cosa pretendi di guadagnare?" non può rispondere: voi. Allora se ne andrà più abbattuto, più annientato, con la Pace nelle Sue mani nude..."Questo brano è tratto dal bellissimo libro di Raul Follereau dal titolo originale "Si le Christ, demain, frappe à votre port..."Conviene soffermarsi sul testo - notevole anche sotto il profilo letterario - e riflettere un pò sulla perenne incapacità del cristiano di scorgere il volto di Dio nel povero e nel bisognoso.