Giacomo 3 Esortazione a tenere a freno la lingua(Pr 10:19; 13:3; 18:21; Ro 3:13-14;Mt 15:18-20; 12:33-37)1 Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio, 2 poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. 3 Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano, noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. 4 Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. 5 Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! 6 Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità. Posta com'è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita. 7 Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; 8 ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. 9 Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev'essere così. 11 La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l'amaro? 12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce.Mai raccomandazione fu più saggia. La parola può infatti ferire ed uccidere. Non solo quella parlata. Anche quella scritta!