La Chiesa ricorda in questa giornata uno dei Santi moderni più simpatici. Quel San
Giovanni Bosco che, senza risparmio di energie, si spese per i ragazzi poveri e bisognosi di istruzione. Per far breccia nei loro cuori si improvvisò addirittura giocoliere e prestigiatore. Riuscì a realizzare grandi cose per la gioventù dell'epoca ed ancor oggi le sue opere parlano per Lui. Onore e merito a questo prete benefattore! Ma quante altre persone generose e altruiste, delle quali si sono perse irrimediabilmente le tracce, sono esistite, hanno fatto del bene e nessuno se ne ricorda? Certamente tantissime. Ma la Chesa riesce ad imporre i suoi "eroi" perché fin dall'inizio ha saputo padroneggiare il tempo. Voglio dire che il tempo "occidentale" è in gran parte indissolubilmente legato ai valori cristiani. Il calendario attuale serve infatti non solo a scandire la successione dei momenti liturgici ma anche a proporre anno dopo anno la rassegna dei Santi e delle Festività ad essi dedicate. Eccezion fatta per qualche sporadica celebrazione civile che ha fatto capolino soltanto da poco. Cosa si verificherebbe se, al posto di quello religioso, venisse adottato per l'intero anno e anno dopo anno un
calendario laico come quello proposto dall'ormai onnipresente Grillo?Un calendario usato unicamente per ricordare anniversari civili e personaggi laici o che fosse basato su un computo del tempo che non tenesse più conto della demarcazione degli anni prima e dopo di Cristo. Ho l'impressione che chi è padrone del tempo diventi poco alla volta anche padrone delle coscienze.
