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Monasterace

Post n°17 pubblicato il 26 Giugno 2009 da dragodimonasterace
 

Salve,

prendo con opportunismo spunto e utilizzo stralci di alcuni commenti su Monasterace di DiavolettoSk senza che questi siano motivo di interpretazione delle sue intenzioni, diciamo che utilizzo solo le problematiche:

Quando dice che siamo abbandonati a noi stessi... ho pensato che non c'è una guida capace di essere a capo dei cittadini! Di questi ultimi penosi tre anni ne abbiamo già parlato!

Per il decoro di cui DiavolettoSk giustamente si preoccupa... spetta a noi cittadini di Monasterace non sporcare prima di tutto, ma è pur vero che un cestino per i piccoli rifiuti da passeggio da Bar Minici a Bar Bruzzese, in Via Nazionale intendo, non c'è!

Se al discorso decoro ci mettiamo lo scempio disorganizzativo amministrativo operaistico per la villetta - giochini - Parco (?) Nicholas Grenn. Bhe in questo caso per quanto l'erba sale và tagliata, per quanto un giochino si rompe và riparato, sostituito.... Questo a Monasterace non succede effettivamente non c'è sensibilità. Inoltre è vero che per l'estate qualcosa sarà sistemato, ma mica Monasterace ha utenti solo ad Agosto?

La spiaggia manca? L'erosione è comune a molti paesi del litorale, a noi è andata peggio... qualche rampa per accedere alle spiaggette c'è...  Includerei al discorso spiaggia, il lungomare, anche lì qualcosina si è fatto, non è più bello come altri, ma almeno si è mantenuto...

Le origini di Monasterace è solo un'estremo tentativo di chi ne fà uso di dimostrare che siamo e che abbiamo qualcosa più di altri, è solo una questione personale... La quasi totalità della popolazione vede Kaulon come un intralcio. Si è incapaci di far sì che questa risorsa sia veramente sfruttabile.

Ultimamente il Museo viene opportunamente usato per feste e festicciole, ritrovo di gruppi di passaggio e presentazioni di libri e l’afflusso è generato per quanto l’organizzatore ha seguito… praticamente nullo!

Mi scuso ancora se ho utilizzato le preoccupazioni di DiavolettoSk, ma le sue preoccupazioni sono comuni a tutti noi di Monasterace.

Ciao

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Commenti al Post:
vialupa
vialupa il 28/06/09 alle 17:01 via WEB
Ogni tanto, quando dopo un periodo più o meno lungo rientro a Monasterace, mi rendo conto di quanto sia bello il mio paese. Sento l'arrivo con gli odori della mia terra a chilometri di distanza. Se rientro da Catanzaro, già immettendomi sulla 106, le prime vedute di Soverato mi fanno sentire a casa. Ognuno a casa propria si sente protetto, sicuro e anche le cose grigie e nere non sono mai grigie e sopratutto mai nere. Tutto si colora di tinte accettabili ed i nostri occhi percepiscono solo note positive. Questo succede quando sono di ritorno. Al contrario quando parto, mi rendo conto della ristrettezza nel quale viviamo, mi guardo intorno e molto è positivo. A Monasterace ci accontentiamo. Intorno a noi non si costruisce nulla, manco più le case grigie di qualche decennio fa, ci manca la sicurezza nello investire nel nostro futuro, viene meno la speranza che domani sarà un giorno migliore e sopratutto siamo disorientati e sconcertati da anni di incapacità amministrativa. Monasterace ha bisogno urgente di un modo nuovo di vivere. Ci si aspettava innovazione e umiltà, ci ritroviamo professionalità ostentata e detti di tempi dissolti e glorie mai constatate. Le strade, il lungomare, lo spazio verde; è vero Drago di Monasterace, è vero Diavoletto, lo sanno anche coloro che non leggono questo blog e sopratutto chi governa questa cittadina non sapendolo fare, abbiamo estremo bisogno di colori per la nostra realtà. Non tutto è perduto, a parte i viaggi e gli infatuazioni per il proprio paese, siamo in attesa di momenti e interventi di persone anche senza titoli, ma migliori. Saluti a Monasterace ON LINE
(Rispondi)
diavolettosk
diavolettosk il 29/06/09 alle 17:49 via WEB
è vero che i primi passi li devono fare i cittadini, ma chi sta in alto deve portare per primo l'esempio del rispetto per il proprio paese e cominciare dalle piccole cose per migliorarlo!, il dissesto è evidente a tutti e non ci si puo nascondere dietro la scusa di mancanza di fondi...è vero i fondi non ci sono ma non credete che dopo anni che raccontano lo stesso ritornello questa è solo una scusa al lassismo? ci sono dei centri più piccoli del nostro eppure le cose le fanno e anche con successo, non credo che l'unico paese povero della calabria sia il nostro! le mareggiate ogni anno ci fanno visita e si sa quali sono i danni che puntualmente arrivano, possibile che dopo una vita ancora ci si limita sempre e solo a gettare cemento sul lungomare sprofondato anzichè intervenire direttamente sul fondale e creare una barriera che attenui la potenza delle onde? ogni anno è sempre lo stesso come se non lo sanno che non si risolve il problema solo riempiendo il lungomare crollato con cemento e pietre...poi vogliamo parlare dello scenario direi triste di alcune sere in cui sia il corso che il lungomare è al buio totale? poi perchè? motivo? cosa abbiamo meno degli altri paesi? non è bello da vedere nemmeno da chi viene da fuori o si trova da passaggio vedere una via principale al buio e non aggiungiamo gli altri nei...io credo che da un lato i fondi mancano per carità, ma dall'altro è anche una scusa e giustificazione al menefreghismo..le strategie x rilanciare un centro se si vuole si trovano
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