Esercizi di memoria

Distorsioni freudiane


      
   "La pretesa funzione terapeutica della psicoanalisi trova riscontro nella natura normativa di ogni pseudoscienza.Ma soprattutto, entrambi i metodi investono buona parte dei propri sforzi dialettici nella giustificazione dei propri fallimenti rispetto all'obiettivo terapeutico dichiarato, inanellando una serie di concettualizzazioni difensive tra loro complementari.In una terapia psicoanalitica i pazienti si trascinano in lunghissime e costose "cure" la cui durata sarebbe giustificata dalla necessità di ottenere risultati terapeutici duraturi in luogo di effimeri sollievi (mito del lungo termine) intervenendo sulle strutture profonde (?) della psiche (mito della radicalità). L'assenza di miglioramenti, anche dopo anni o decenni di sessioni, sarebbe motivata dalle resistenze opposte dall'inconscio del paziente (mito della resistenza) che indurrebbe quest'ultimo a rifugiarsi in schemi comportamentali regressivi e infantili (infantilizzazione) e a rifiutare le prescrizioni e le interpretazioni terapeutiche dell'analista (mito dell'autorità). Con un'involuzione che sottrae il processo a qualsiasi opzione di falsificabilità scientifica, l'inefficacia della terapia è assunta a prova della necessità di perseverare nel processo (mito dell'insufficienza) e gli eventuali peggioramenti sono interpretati come un salutare ma doloroso passaggio dalla malattia alla guarigione (mito del dolore terapeutico) e quindi, paradossalmente, come evidenze di un miglioramento in atto. Quale che sia l'esito terapeutico - anche il più negativo - ci si consola con la nozione che, in ogni caso, il paziente sarebbe stato peggio se non si fosse sottoposto all'analisi (mito del controfattuale fantastico)." http://ilpedante.org/post/terapie-tapioco-le-apologie-del-fallimento  Questa lucida critica al metodo freudiano è utile a comprendere quando un 'metodo di risanamento' diventa manipolazione strumentale,cioe' funzionale al rovesciamento dei dati di fatto e postulando la sua 'indiscutibile efficacia' crea l'errata convinzione,in chi la applica,di essere sempre nel giusto.La 'suggestione pedagogica' si alimenta in chi le crede come una fede,con i suoi dogmi,senza applicare lo spirito critico che raffronti la giustezza del metodo,le macerie affettive-psicologiche-comportamentali procurate lungo la strada,coi risultati reali raggiunti.Quanti errori e dolori si possono creare con questa decostruzione-ricostruzione mentale è difficile rendersene conto,eppure si insegna e si prescrive come fosse una 'cura' dagli esiti certi.Anche per i popoli.Karl Kraus:'La psicanalisi è la malattia mentale di cui crede di essere la cura'AT16