"Non è uno scherzo, una trovata per far divertire i turisti. L’acqua alta è un flagello che distrugge l’esistenza di chi abita nei pianterreni, di quei - ormai pochissimi - commercianti ancora attivi, dei trasportatori di merce, di tutto quel tessuto socio-economico che ancora resiste in questo simulacro di cittá.Milioni di euro sono scomparsi verso direzioni sconosciute chiamate MOSE, un mostro che ha devastato l’ambiente e che a nulla serve!Siamo sommersi, nel vero senso del termine in una farsa, un dramma grottesco nel quale appare di tanto in tanto il sorriso ebete del turista in ammollo e felice di aver avuto la fortuna di camminare sull’acqua, novello profeta di un racconto che assolutamente nulla ha di sacro e molto, moltissimo di tragico.Ma noi veneziani chi siamo poi? Siamo coloro che tosto o tardi da qui dovranno andarsene per lasciar spazio a chi gestisce questa cittá come una macchina per far soldi. Prego accomodatevi, investite pure, comperate qualsiasi immobile, trasformatelo in hotel o grande albergo o b&b o airb’n b, ancora pochi anni e tutti i vostri sogni monetari verranno travolti da un’onda che tutto sommergerá. Si chiama riscaldamento globale.Abituatevi all’idea!" (Un Veneziano,abitante nella Serenissima,all'epoca del 2.0 e delle Acque Alte)