....
...."Smilla voleva bene ad Esajas, le riempiva una vita divenuta vuota e dava unsenso alla sua solitudine,oltre a ricordarle quotidianamente le sue originigroenlandesi. Gli disse: ti voglio raccontare perché mi sento legata agli eschimesi.Per la loro capacità di sapere, senza ombra di dubbio,che l’esistenza ha un senso.Per il modo in cui vivono coscientemente nella tensione fra contraddizioniinconciliabili,senza sprofondare nella disperazione e senza cercare unasoluzione semplicistica. Per il loro rapido passaggio all’estasi.Perchépossono incontrare una persona e vederla com’è.Senza giudicarla e senza che la lucidità di mente sia indebolita da pregiudizi.Esajas l'ascoltava e la guardava negli occhi,perdendosi”.....
....