Rime mancate

Visioni


Seduta sull’orlo del fiumenei giochi di vento,nelle storie tessute dalle nuvolepiango il futuro, esule ramingo del passato.Nello specchio ghiacciatodi un fiume cadutoscorrono i sentieri mai percorsiche, troppo tardi ormai, abbiamo cancellato.Bambini che giocano nella polvererincorrono gli spiriti del ventoe chiudono gli occhi,cercando in quella polvere le tracce del passato,un passato talmente distantedi un tempo di pace ora perduto.Cani macilenti su prati ora divenuti desertimosche e carne, marcio e terrore,infanzia rubata e mai resatra i fucili e le bombepassa l’esistenza senza scopo.Vedo passare le nuvolele stagioni vanno e vengonocome le maree della vita,ma l’oscurità scesa sulle cittàuccide i desideri,acceca gli occhi che non vedono,la polvere si alza,la ruota del tempo gira ancora.Nuove immagini compaiono nell’acquama sempre uguale è la tessiturasempre giusto pare l’odioche brucia le vite e toglie la lucesenza che nessuno si interessial perché di nuove guerre, e a trovare nuovi fini.