MondoFemmineo

del mal di vivere...


Quando, vivere diventa un'impresa impari e il dolore è così forte e avvolgente a volte - solo a volte - cercano palliativi che li aiutino a dimenticare quel dolore.Forse non sanno- o lo sanno anche troppo bene - che la ferita e i graffi non scompariranno anzi se ne aggiungeranno altri entrando in un vortice che li trascinerà sempre più giù.Qualcuno smette, ricominciando a vivere lentamente, altri si distruggono imboccando una via senza ritorno. Queste poche righe sono dedicate a quegli "altri" che nel corso della mia vita ho incontrato e che oggi sono foglie nel vento...ALCOOL L'assunzione provoca sensazione di leggerezza, ebbrezza, facilita la comunicazione e la socializzazione, ma si può anche diventare petulanti, scocciatori, violenti e litigiosi, sbruffoni o piagnoni, rovinando amicizie, amori e matrimoni.i danniGastriti; ulcere; epatiti; cirrosi; incidenti stradali; rischi legati al comportamento sessuale più disinibito e quindi meno protetto. L'alcool in gravidanza può causare problemi nello sviluppo del bambino.  Un uso prolungato può danneggiare il cuore, il fegato, lo stomaco e il cervello. La dipendenza sia fisica che mentale a lungo termine causa irritabilità, tremori alle mani, crampi, nausea, ansia, sintomi che scompaiono solo se si assume nuovamente la bevanda alcolica. L'associazione di alcool alla guida dell'auto causa pericoli mortali a sé e agli altri. Si stima che ogni anno, in Italia, ci siano circa 21.000 morti associate al consumo di alcool.  COCAINAL'uso della cocaina risale al 2000 a.C., è nel XIX secolo che la cocaina raggiunge proporzioni di utilizzo vastissime. In seguito alla consapevolezza dei danni arrecati da questa sostanza, nel 1914 è stata posta fuori legge. Fino agli anni '80 l'uso di cocaina si associava soprattutto a uno stile di vita molto agiato, anche perché il costo di questa sostanza era molto più elevato rispetto ad altre droghe pesanti. Attualmente si rileva il passaggio da un uso elitario ad un uso più diffuso. Il costo della cocaina è diminuito diventando più accessibile sia per i tossicodipendenti, che possono alternare cocaina ed eroina, sia per i giovani consumatori che cominciano ad avvicinarsi al mercato delle sostanze. La cocaina è una sostanza psicoattiva eccitante estratta da una pianta che cresce sulle Ande, la coca. Agisce sul cervello influenzando l'energia, la memoria, la vigilanza, l'umore, il piacere. L'uso della cocaina all'inizio dà sicurezza, efficienza, vitalità intellettuale, esalta la resistenza fisica. E' spesso utilizzata allo scopo di aumentare l'intimità interpersonale.RISCHIEffetti collaterali e rischi si moltiplicano se la cocaina è iniettata in vena o fumata perché arriva più velocemente al cervello: tremori, ipertensione, tachicardia, innalzamento della temperatura, difficoltà a mangiare e dormire, agitazione psicomotoria. L'overdose può portare alla morte per arresto cardiaco, convulsioni o paralisi respiratoria.  La sostanza porta a sopravvalutare se stessi, le proprie capacità e le conseguenze di quello che si fa: ciò può risultare particolarmente pericoloso durante la guida o in situazioni in cui l'aggressività va tenuta sotto controllo.  Quando termina l'effetto c'è il cosiddetto down: ci si sente stanchi, si entra in depressione e, con il tempo e l'aumento delle dosi, in down si giunge a non provare piacere per nessuna cosa.  Il consumatore cronico è spesso ansioso, irritabile, sospettoso e suscettibile. Nei casi estremi può arrivare alla paranoia, al delirio, alle allucinazioni.  In poco tempo la cocaina porta all'abuso: si sente sempre più forte il bisogno di prenderne ancora, fino al punto in cui, se dosi e frequenza aumentano, non si riesce più a farne a meno. Le informazioni sono tratte dal sito: "droghe online" e dall'enciclopedia medica zanichelli