In questi due giorni ho avuto la fortuna di leggere un libro molto bello, un po' ho ritrovato parte di me nelle sue pagine ed e' stato come leggere i miei pensieri. Vi pubblico un brano che da subito ho sentito mio:Cari amici,c'e' stato un tempo in cui la felicita' era lontana,irraggiungibile e ogni gesto ,ogni evento , mi sembravano svuotati di senso. Poi e' accaduto qualcosa, anzi proprio nel momento in cui lo scetticismo aveva preso il sopravvento arrivo' la metamorfosi . Il desiderio e' diventato ancora una volta la spinta propulsiva : era desiderio di riconciliazione. Con chi mi stavo riconciliando? Ora lo so bene. Mi stavo riconciliando con l'umanita'. Col mondo. La mia riconciliazione nasceva dal desiderio dell'altro. Da allora ho reimparato a cogliere la felicita' potenziale delle persone, la felicita' che si puo' cogliere ovunque.Per questo vorrei farvi partecipi dello spettacolo che i miei occhi sono pronti a vedere. Vorrei donarvi la gioia della mia anima, il fumo che entra nelle mie narici e la piacevolezza delle cose al tatto, i raggi del sole, quando rischiarano l'oscurita' delle ombre. Dovunque volgiamo gli occhi, tutto sembra muoversi in un turbine perenne. Guardiamo per vederci come un esercito di piccoli esseri vorticare nel buio. Ingaggiamo una lotta infinita: si formano battaglie, si organizzano truppe e squadroni, si succedono senza tregua incontri e squarci. L'universo intanto va avanti senza sosta, si rinnova la flotta delle cose create e il loro perpetuare Bellezza. Anche l'umanita' e' Bellezza, gli animali e le cose inanimate. Tutto. Di questo vorrei scrivere, questo desidero offrirvi. Questo e' lo sguardo adatto per progettare la felicita'.( da Lettera agli amici sulla felicita'. Davide Bregola. )Presto vi pubblichero' altri brani che meritano di essere letti