Mondo Jazz

MARC COPLAND IN CONCERTO SU CORRIERE.TV


Marc Copland è un musicista singolare ed oltremodo interessante: inizia da sassofonista per poi passare al pianoforte e, oggi, si esibisce anche alla batteria. Il suo recente concerto romano al Teatro Studio Parco della Musica è stato registrato e sarà trasmesso in rete martedi' 26 aprile alle 21 collegandosi al portale del Corriere della Sera.Occasione ghiotta per riassaporare l'intensità del Copland pianista, anche se, a dire il vero, il tono delle presentazioni che leggete sotto è oltremodo esagerato.Copland non è "una leggenda del jazz" e probabilmente non lo sarà mai, si tratta di un ottimo musicita ma che non ha segnato e non segnerà nessuna nuova via.Non si capisce l'enfasi dei quotidiani nazionali quando parlano di jazz: sono diventati tutti "leggende", "stelle", "giganti", mentre invece nella realtà si tratta semplicemente (quando va bene) di ottimi musicisti.E' chiaro che se i parametri sono questi anche politici modesti, di dubbia morale e di bassa statura ( intellettuale ) diventano i migliori statisti degli ultimi 150 anni alla faccia dell'evidenza truffaldina... La leggenda del jazz statunitense Marc Copland arriva online, in anteprima esclusiva, su Corriere Tv Night Live, martedì 26 aprile dalle 21, con il recente concerto eseguito dal Teatro Studio Parco della musica di Roma. Il concerto di Copland propone un’ora e mezza di grandi classici reinterpretati e nuove composizioni, dai brani di Joni Mitchell alle ballate ispirate ai poemi di Dylan Thomas, che il pianista di Philadelphia esegue con il suo stile melodico unico, reso inconfondibile da «tocco di pedale» che ha fatto scuola tra i jazzisti in erba.Marc Copland, il «sussurratore del piano» come è chiamato dagli appassionati del genere, è entrato tra i miti del jazz negli anni Novanta, in particolare grazie alle sue collaborazioni con Gary Peacock (celebre per il sodalizio con un altro grande del piano jazz: Keith Jarrett) e il batterista Billy Hart. Con quest'ultimo ha dato vita al quartetto che lo ha reso famoso negli ultimi anni in tutto il mondo e del quale fanno parte anche il chitarrista John Abercrombie e il contrabbassista Drew Gress.Fonte : www.corriere.it