Mondo Jazz

BODY AND SOUL: MICHEL PETRUCCIANI


Con questo documentario Michael Radford ripercorre le tappe più importanti della carriera del grande Michel Petrucciani, tra cui l’esibizione davanti a Giovanni Paolo II in occasione del Congresso Eucaristico nel 1997, il premio Django Reinhardt Award e il Cavalierato della Legion d'Onore.“Non ho mai sentito Michel lamentarsi di nulla. Michel non si guardava allo specchio per lamentarsi di quello che vedeva. Michel era un grande musicista ed era grande, in ultima analisi, perché era un grande essere umano, ed era un grande essere umano perché aveva l’abilità di sentire e di restituire agli altri questo suo sentimento, e dava agli altri attraverso la sua musica. Qualsiasi altra cosa potete dire di lui sono formalità. Sono dettagli secondari di cui non mi importa nulla”. Così il sassofonista Wayne Shorter parlava di Petrucciani, il bravissimo pianista jazz morto a soli trentasei anni, il quale, nonostante la grave malattia genetica che lo aveva colpito (osteogenosi imperfetta) era riuscito a diventare una star della musica.