Mondo Jazz

E' L'ORA DEL TREMEZZO JAZZ FESTIVAL


E’ la realizzazione di un sogno: per il suo 10° compleanno il Tremezzo Jazz Festival abbandona il ruolo di piccola ed interessante rassegna per vestire i panni di grande evento e candidarsi alla palma di miglior festival jazz della provincia comasca da molti anni a questa parte. A partire dall’impostazione, quattro giorni consecutivi nell’anfiteatro naturale fronte lago nel parco Teresio Olivelli, per l’occasione adeguatamente coperto. Per continuare con gli ospiti, tutti musicisti di altissimo livello, tra i migliori in Italia e molto apprezzati in campo internazionale. Si comincia mercoledì 17 agosto con il “So cool” quintet di Gegè Telesforo, che molti ricorderanno per anni a fianco di Renzo Arbore, per una serata di grande spessore e puro divertimento (perché il jazz sa essere gioioso e coinvolgente) condotta dalla voce di Gegè e il basso elettrico di Dario Deidda entrambi votati al 1° posto nel prestigioso Jazzit Award 2010. Altri due frequentatori delle zone alte delle classifiche di settore, Francesco Bearzatti al sax e clarinetto e Maurizio Ottolini al trombone, nel quartetto “The roar at the door” ospite giovedì 18 con un concerto che lascia spazio alla sperimentazione di suoni e forme. Venerdì 19 le atmosfere si fanno più rarefatte, intense ed intimiste per il concerto di Danilo Rea piano solo che ripropone in chiave jazz un omaggio ai più grandi cantautori, in particolare Fabrizio de Andrè che con le sue canzoni ha segnato la storia e la cultura degli ultimi decenni. Si chiude sabato 20 con artisti del calibro di Peppe Servillo (cantante degli Avion Travel), Girotto e Mangalavite che propongono un progetto, “Futbol”, ispirato al gioco del calcio con racconti musicali in cui si alternano storie di vita, d'amore e di pallone tra gioie, delusioni, vittorie e sconfitte. Ognuna delle quattro serate sarà introdotta da altrettanti gruppi che, da soli, formerebbero un interessante cartellone in qualsiasi rassegna jazzistica. Una delle peculiarità del jazz è stata sin dall’inizio la capacità di rinnovarsi continuamente entrando in contatto con tutte le espressioni musicali, sia colte che popolari, senza tuttavia perdere la propria identità. Un processo di contaminazione che fa della musica afroamericana il polo di riferimento per tutte le espressioni e i linguaggi musicali contemporanei e che trova conferma nella programmazione di questo festival da sempre attento a cogliere e valorizzare stili e forme in costante evoluzione. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito ed in caso di marcato maltempo si svolgeranno in una struttura coperta. Info sul sito www.tremezzojazzfestival.it