Mondo Jazz

CHIUDE TREMEZZO JAZZ: UN OTTIMO BILANCIO


Tremezzo Jazz Festival chiude con due trii impegnati in ambiti molto diversi: dalla rilettura di arie della Boheme ad opera del trio Bombardieri-Piazzalunga-Bertoli a Futbol, canzoni e testi ispirati al calcio come metafora di vita per la voce di Peppe Servillo, il pianoforte e la voce di Natalio Mangalavite ed i fiati di javier Girotto.Orsù all'Opera è un set breve e concentrato, carico di rispetto e di sensibilità verso le musiche pucciniane. Trasferire musica lirica in chiave jazz non e' operazione nuova: negli ultimi anni Enrico Rava con la sua riproposizione di Carmen, L'opera va e Mike Westbrook con le arie di Rossini avevano già provato, e con successo, a contaminare i due generi. Il trio capeggiato da Stefano Bertoli dimostra amore per le arie immortali, e la trasposizione di Mi chiamano Mimi' è un quadretto raro di lirismo e magia trasposto dalla voce di celebri interpreti al sassofono soprano di Guido Bombardieri. Il bis tratto dalla Carmen di Bizet chiude un concerto raffinato ed in crescendo.Il progetto Futbol che accomuna la verve e la presenza scenica di Servillo con i due musicisti argentini è opera accattivante e gradevole ma piuttosto lontana dalle aspettative di un appassionato jazzofilo. Per rimanere nella metafora calcistica su cui è imperniato il progetto, avere nel gruppo Javier Girotto, uno dei migliori sassofonisti del momento, e utilizzarlo come accompagnamento ad un cantante è come avere in squadra Maradona e farlo giocare in porta.In conclusione qualche nota sull'esperienza di questa decima edizione del festival: un successo annunciato e poi pienamente conseguito. Una più che buona presenza di pubblico che ha confortato le scelte degli organizzatori. Sicuramente data la natura turistica di Tremezzo buona parte del pubblico era costituito da vacanzieri più che da appassionati, ma questo dimostra solamente che le giuste scelte infine pagano.Se potessi esprimere dei piccoli suggerimenti per le prossime edizioni consiglierei agli organizzatori di prendere in considerazione l'ipotesi di concerti anche nel tardo pomeriggio. Il parco è talmente incantevole che meriterebbe appuntamenti alla luce del giorno.E poi, compatibilmente con il flusso dei finanziamenti, almeno uno o due significativi nomi americani in grado di attirare gli appassionati delle due aree urbane più vicine oltre a Como: Lugano e Milano.