Mondo Jazz

ROBERTO COTRONEO - E NEMMENO UN RIMPIANTO


“…c’erano cartacce ovunque alla stazione, colpa di un vento tiepido, bello. Un sole improvviso aveva acceso l’acciaio dei binari. E tutto brillava. C’erano bicchieri di plastica a terra, rotolavano prima in una direzione e poi in quella opposta, come se avessero un loro modo di misurare lo spazio e di segnare il tempo. Li guardavo. Mi chiedevo secondo quale legge della fisica il bicchiere a me più vicino poteva fare solo tre giri verso la fine del marciapiede del binario e non quattro o cinque. Pensavo che il jazz di Chet è così. Non è vorticoso: ondeggia lento; rotola senza una ragione; eppure non smetti di ascoltarlo; ti rapisce come ti rapiscono tutte le cose che ti lasciano sospeso.”Roberto Cotroneo , E nemmeno un rimpianto, Mondadori, 2011. Ci sono uomini che attraversano un’epoca come un miracolo. Chet Baker, per tutti “Chet”, è schiavo della droga, sfuggente, ambiguo. Ma appena avvicina le labbra alla sua tromba è come mettesse le ali, è come se l’anima del mondo potesse rivelarsi in un modo perfetto. Il protagonista del romanzo una mattina del 2006 riceve una telefonata. Una donna che conosce appena gli racconta una storia incredibile. Chet non è morto il 13 maggio 1988 cadendo dalla fi nestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam sotto l’effetto di droghe. Era solo una messa in scena. In realtà vive in un luogo del Salento e nasconde un segreto. Il protagonista decide di partire per incontrarlo. E da quel momento inizia un viaggio affascinante dentro il talento di un genio inconsapevole e fragile. Ma anche un viaggio dentro le suggestioni della musica di Chet. Perché, come in un verso di Edgar Lee Masters in Spoon River: “se la gente scopre che sai suonare, ebbene, suonare ti tocca per tutta la vita”.
TITOLO: E NEMMENO UN RIMPIANTOAUTORE: Roberto CotroneoEDITORE: MondadoriPREZZO DI COPERTINA: 18,00 €ANNO DI PUBBLICAZIONE: maggio 2011FORMATO: rilegatoDIMENSIONE: - PAGINE: 161