Mondo Jazz

L'ITALIA DEL JAZZ


Venerdi 16 settembre alle ore 21, presso il teatro studio dell' Auditorium Parco della Musica di Roma, verra' presentato L'Italia del jazz: un libro fotografico di Adriano Mazzoletti prodotto dal Saint Louis College per la Stefano Mastruzzi Editore“L'Italia del Jazz”, uno straordinario libro fotografico sul jazz italiano edito da Stefano Mastruzzi Editore e' prodotto dal Saint Louis in occasione del trentacinquesimo anno di attività.Un volume di oltre 300 pagine che narra, per la prima volta, con 600 foto e immagini, per lo piu' rare o inedite, la storia del jazz italiano dall'inizio del secolo scorso (con i primi musicisti italiani migrati in USA) ad oggi, attraverso gli anni Dieci (con i primi jazzisti americani giunti in Italia), gli anni Venti e Tenta durante il Fascismo, la Guerra, il Dopoguerra fino ad oggi.Introduzioni storico-sociali di ciascun capitolo e didascalie approfondite accompagneranno il lettore in un fantastico viaggio nel tempo da Nick La Rocca fino ai giorni nostri.Interverranno Piero Angela, Dino Piana, Roberto Podio, l'editore del libro Stefano Mastruzzi e l'Autore e un trio d'eccezione formato da Rita Marcotulli al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Maurizio Giammarco al sax.Nel corso della serata saranno proiettati filmati storici sul jazz italiano di grande interesse. Al termine della presentazione del libro, chiudera' l'intera rassegna JAMMIN' 2011 un trio di giovanissimi talenti, il ventenne Enrico Zanisi al piano, Andrea Proia precoce batterista sedicenne e il contrabbassista David Medina con un ospite straordinario, il trombonista MARCELLO ROSA e i suoi quasi sessant'anni di carriera. PREFAZIONE The Italian way of Jazz di Stefano MastruzziAdriano Mazzoletti ci ha sempre accompagnato alla scoperta del mondo del jazz, con i suoi programmi radiofonici, i suoi racconti televisivi, le sue produzioni discografiche, i suoi libri. Con un entusiasmo e una semplicità narrativa straordinari, propri di chi ha personalmente vissuto e condiviso la storia che racconta.Ora, con "L'Italia del jazz" Adriano Mazzoletti ci spalanca le porte su un mondo formidabile, ripercorre la nascita e lo sviluppo del jazz italiano e dei suoi protagonisti con immagini straordinarie, molte inedite, altre dimenticate, alcune scattate da noti fotografi. Senza retorica, ma con la stessa emozionata partecipazione di una narrazione popolare, con la quale si raccontano aneddoti e avventure di personaggi lontani. Ed ecco che il be bop, lo swing, la tradizione e l'avanguardia, le grandi orchestre, i crooner e le trombe ci appaiono come familiari personaggi di una favola d'altri tempi.Tornano a vivere i primi avventurieri del jazz, volti e nomi sconosciuti o dimenticati, proprio come molti impavidi personaggi del Risorgimento italiano, veri e propri pionieri di una nuova frontiera musicale che hanno inconsapevolmente lastricato un cammino per le generazioni successive. Dapprima un timido sentiero, poi uno sterrato, ora una strada moderna con tutte le sue diramazioni, una via consolare del jazz che ha delineato in cent'anni una propria identita', muovendo dai grandi percorsi del ragtime e dello swing americano, fondendone i ritmi, le armonie e il feeling con la naturale pulsazione melodica mediterranea nostrana in una maniera del tutto nuova e originale, una "Italian way" apprezzata in tutto il mondo. Adriano non e' mai stato uno spettatore del jazz. Infatti, come nelle moderne teorie quantistiche non e' possibile osservare un evento senza interferire con esso modificandolo, così il jazz italiano deve a lui il merito di non averlo osservato passivamente, ma di averlo vissuto, cambiato, sostenuto, diffuso, radicalizzato. E ora ne abbiamo le prove, tutte fotografiche. I volti italiani del Jazz di Adriano Mazzoletti Questo album fotografico racconta per immagini cio' che ho tentato di descrivere nei libri: “Il jazz in Italia - Dalle origini alle grandi orchestre” e “Il jazz in Italia - Dallo swing agli anni Sessanta” che la EDT ha pubblicato negli ultimi sei anni. Non un libro accompagnato da fotografie, ma un libro in cui il testo si incarica di accompagnare e “spiegare” le fotografie, cercando di chiarire il contesto storico nel quale sono state prodotte e le finalità verso cui si indirizzava la loro fruizione. Non un libro con foto, dunque, ma un libro di foto, che si propone di fornire una chiave di lettura degli inizi della musica “americana” ed in seguito del jazz in Italia prima, durante e dopo il fascismo, attraverso due guerre e due dopoguerra. Fotografie scattate, salvo alcune, da fotografi professionisti e di conseguenza considerate ufficiali.Il libro inizia con le immagini di due personaggi nati in Italia a undici anni uno dall’ altro. Il primo, Girolamo La Rocca nel 1854, alla vigilia dell’Unita' del nostro Paese, il secondo, Giuseppe Alessandra nel 1865, quando l’Unita' era già stata raggiunta. Ambedue per ragioni diverse appartengono alla storia del jazz. Mentre La Rocca ebbe la possibilità di assistere alla nascita di questa musica, suo figlio Dominick, diede a quell’evento, un insostituibile contributo. Così come Alessandra e gli altri migranti giunti a New Orleans dalla Sicilia e da altre regioni meridionali. I musicisti che fecero conoscere la musica americana nel nostro Paese furono altri. Quelli le cui foto, in parte inedite o poco conosciute, sono raccolte nella sezione dedicata alle Origini.Con i Pionieri inizia il viaggio attraverso la storia italiana del jazz. Trecento foto di musicisti, jazz-bands, orchestre, solisti, alcuni dimenticati, altri poco conosciuti, altri ancora noti e famosi. Tutti però protagonisti di una storia che viene “raccontata” per la prima volta attraverso le immagini. Gli otto capitoli di questo “racconto” terminano in un momento cruciale della storia sociale e politica e non solo italiana che sarà narrata nel terzo volume “Il jazz in Italia - Gli ultimi quarant’anni” che verra' pubblicato, sempre dalla EDT, ultimo tomo della trilogia iniziata nel 2004.Fonte: www.musicalnews.com