Mondo Jazz

TESORI SU YOU-TUBE: JARRETT QUINTET


 You Tube ha spesso una funzione di ricerca e scavo nella memoria in grado qualche volta di riportare alla luce diamanti dimenticati e sepolti da lungo tempo.E' il caso di questo video di poco più di mezz'ora che presenta il quartetto americano (in questo caso quintetto per l'aggiunta di Airto Moreira) di Keith Jarrett. Un super gruppo formato da autentici fuoriclasse, ed è simpatico e curioso vedere Paul Motian (!) e Charlie Haden con capelli lunghi e sempre emozionante ascoltare il robusto, vibrante suono del tenore di Dewey Redman. Ascoltando questo spezzone di concerto una considerazione mi appare più che evidente: negli anni 70' Jarrett suonava per molti aspetti musica molto più moderna ed avanzata di quella che negli ultimi trent'anni ha proposto con il suo trio. Questo senza voler sminuire la splendida classicità del progetto Standards, "colpevole" tuttalpiù di essere stato troppo prolifico nel corso degli anni.Ma ecco quello che Wikipedia riporta sul quartetto americano:Dal 1971 al 1976 Jarrett aggiunse il sassofonista Dewey Redman al preesistente trio con Haden e Motian. Il Quartetto Americano venne spesso integrato con un percussionista addizionale, come Danny Johnson, Guilherme Franco, Airto Moreira e, sporadicamente, il chitarrista Sam Brown. I componenti si prestano a suonare una varietà di strumenti: spesso si può ascoltare Jarrett al sax soprano o alle percussioni, Redman alla musette e Motian e Haden su diverse tipologie di percussioni. Haden produce una varietà di suoni pizzicati e percussivi con il basso acustico, anche filtrandolo con il wah-wah nella traccia Mortgage On My Soul dell’album Birth. Il gruppo pubblicò per le etichette Atlantic Records, Columbia Records, Impulse! Records and ECM.Gli ultimi due album, entrambi pubblicati per l’Impulse!, mettono in risalto principalmente le composizioni degli altri membri della band, al contrario degli altri album, in cui prevalgono le composizioni di Jarrett. Le composizioni di Jarrett conferiscono a questo gruppo un’impronta sonora ben definita. La loro musica è un coinvolgente amalgama di free jazz, post bop, gospel e improvvisazioni di carattere mediorientale.