Astor si piazza con un piede su uno sgabello, il bandoneon sul ginocchio, dà un'occhiata ai suoi uomini che lo guardano con una concentrazione assoluta, solleva leggermente lo strumento e quando lo abbassa parte la musica, ed è qualcosa di fantastico, un torrente straripante di energia, idee, emozioni. Di musica.Sapevo già che era un genio. Me ne aveva parlato Gato, e da quando ero a Buenos Aires ascoltavo i suoi dischi, ma non mi aspettavo che dal vivo potesse generare tutta questa emergia. Che musica ! Da quella sera il mio altarino si arricchi' di un nuovo eroe.Enrico Rava, Incontri con musicisti straordinari (Feltrinelli)