A 57 anni e dopo una lunga malattia, è morto in Messico, nella città di Cuernavaca, il contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, maceratese conosciuto e apprezzato in tutto il m0ndo. Nel 1983 ha fondato e da allora ha diretto la Rassegna di Nuova Musica di Macerata. Da diversi anni si era trasferito dal capoluogo a Pollenza, dove viveva con la moglie. Due anni fa gli era stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica.“Ha deciso di venire a morire qui – racconta la compositrice Ana Lara nel giornale messicano “La Jornada” – perchè era innamorato del Messico, Paese che visitava tutti gli anni da almeno trent’anni. Infatti le ceneri di Stefano saranno sparse in Messico, una parte nel giardino del compositore Julio Estrada e un’altra nel mio”.Hanno scritto per lui fra gli altri Brian Ferneyhough, Salvatore Sciarrino, Sylvano Bussotti, Iannis Xenakis, Fernando Mencherini, Gérard. Commosso il ricordo dell’ex Sovraintendente di Macerata Opera, Claudio Orazi: “Sono senza parole, ci conoscevamo fin da giovani quando viveva in via Sforza e insieme portammo la rassegna Nuova Musica dall’Abbadia di Fiastra al teatro Lauro Rossi. Era un musicista apprezzato e amato in tutto il mondo, era stimato dai più grandi compositori. Una figura di grandissimo rilievo che ci lascia una perdita enorme e un dolore incommensurabile”.Fonte:
http://www.cronachemaceratesi.it/2012/01/10/addio-a-stefano-scodanibbio-il-profeta-del-contrabbasso/