Mondo Jazz

UN FESTIVAL DA UN MILIONE DI EURO


Difficile capire cosa stia succedendo a Torino: in un periodo difficile e sparagnino l'amministrazione comunale sta organizzando per il ponte tra il 27 aprile ed il 1° maggio un festival jazz dalle dimensioni inaudite.Seguo le vicende dalla cronaca della Stampa e sono francamente perplesso: a poco più di 40 giorni dall'evento si conosce la cifra stanziata (circa un milione di euro di cui la metà da sponsor privati) ma non il programma anche se si dice che ci saranno 52 concerti, tra piazza Vittorio e dodici locali sul Po, una rassegna cinematografica allestita con il Museo del Cinema, più altri incontri in piazza Castello, Circolo dei Lettori e al Jazz Club di piazzale Valdo Fusi.L'unico nome che circola è quello di Dionne Warwick e la mia preoccupazione aumenta: per spendere quella cifra non basta invitare Jarrett per un paio di concerti al giorno, ci rientra tranquillamente anche il meglio della piazza musicale newyorkese. Ad aumentare la mia tribolazione ci si mette anche l'assessore alla cultura e organizzatore dell'evento che si chiama Braccialarghe (nomen omen...): quantomeno c'è puzza di bruciato e (magari) di pop star. Spero di essere smentito dai fatti ma per ora le posizioni più ragionevoli, almeno stando alle cronache della Stampa di cui allego i link, sembrano essere quelle espresse dall'opposizione. Incredibile ma vero, mi tocca riconoscere che le perplessità della Lega sono ragionevoli. Un Fassino jazzfan non me lo sarei mai immaginato, ma nemmeno un politico leghista in grado di connettere frasi con un senso compiuto e logico.  http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/musica/articolo/lstp/446203/ http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/torinosette/hrubrica.asp?ID_blog=133