Mondo Jazz

INTERNET, JAZZIT AWARDS E TOP JAZZ


Cominciano a filtrare i risultati del Jazzit Awards 2011, nel senso che in rete compaiono i primi proclami dei "vincitori" del referendum indetto dal magazine di Luciano Vanni. Sul sito della rivista invece, come scritto su Facebook dallo stesso Vanni, i risultati verranno postati solo a partire dal mese di maggio, in modo da permettere a tutti, abbonati e acquirenti, di leggere ex novo i nomi dei vincitori sulla rivista.Forse oltre a questa galanteria nei confronti dei lettori c'è anche un pizzico di prudenza e di voglia di diluire le più che probabili polemiche che inevitabilmente si scateneranno.Francamente l'argomento non è di mio grande interesse: certo, una lettura curiosa ai risultati è di prammatica, ma poi finisce tutto li'. Sappiamo benissimo i limiti di un referendum, che si tratti del Top Jazz piuttosto che del Jazzit Awards o del Readers Pool.Jazz From Italy facendo il consutivo delle voci del referendum di Jazzit giustamente evidenzia l'assenza totale nel questionario del jazz su internet con tutte le sue diramazioni, oggi praticamente lo strumento principale, il più utilizzato ed il più pratico e fruibile per qualsiasi appassionato.Luca Conti, neo-direttore di Musica Jazz, commentando il post su Jazz From Italy anticipa la fine, o perlomeno il ridimensionamento, del Top Jazz, sul quale concordo decisamente.Rimane a mo parere da definire o meglio da riprogrammare lo spazio del web sui magazine (praticamente assente) e l'integrazione tra rivista e sito internet dedicato, per il momento due realtà non comunicanti.