Mondo Jazz

KETIL BJORNSTAD - VINDING'S MUSIC (E.C.M.) 2012


CD 1 So Far, So Hidden If Only Outside Skoog The Stones, The River Promise She Didn't Say Evening Voices Remembrance I New MorningKetil Bjørnstad pianoCD 2 W.A. Mozart Piano Concerto No. 23 in A major, KV 488: Adagio Christian Eggen piano Norwegian Radio Orchestra Christian Eggen conductor Claude Debussy Suite bergamasque: Clair de lune Gunilla Süssmann piano Sergey Rachmaninov Piano Concerto No. 2 in c minor, op. 18: Adagio sostenuto Gunilla Süssmann piano Norwegian Radio Orchestra Christian Eggen conductor Frédéric Chopin Ballade No. 1 in g minor, op. 23 Jie Zhang piano Maurice Ravel Piano Concerto in G major: Adagio assai Jie Zhang piano Norwegian Radio Orchestra Christian Eggen conductor Ludwig van Beethoven Sonata No. 30 in E major, op. 109: Gesangvoll, mit innigster Empfindung. Andante molto cantabile ed espressivo Gunilla Süssmann piano Samuel Barber Adagio for strings Norwegian Radio Orchestra Christian Eggen conductorRecorded March and December 2009 ECM 2170_71Il compositore, pianista e scrittore norvegese Ketil Bjornstad è un personaggio dalle molteplici sfaccettature tutte difficilmente classificabili entro ambiti ristretti e meritevoli invece di approfondimento.La sua nuova uscita per E.C.M. ne è perfetto esempio: due dischetti pensati in un ambito che travalica l'esperienza musicale tout-court. Si tratta infatti di una ideale colonna sonora pensata per una trilogia letteraria (To Music/The River/The Lady in the Valley) scritta dallo stesso Bjornstad che in Norvegia ha avuto un notevole riscontro.I romanzi narrano la formazione musicale ed umana di Aksel Vinding, un giovane pianista immaginario nel quale l'autore riversa parte delle proprie esperienze, riunificando alfine in una unica opera il proprio percorso artistico nei due campi, quello musicale e quello letterario.Pronosticando (facilmente) che non leggeremo mai in lingua italiana la trilogia, viene anche abbastanza naturale dare per acquisito il contenuto pur interessante del secondo disco, dove compaiono brani piuttosto conosciuti di autori classici e dove Bjornstad non compare come musicista. Album funzionale alla trama del racconto e alle conquiste strumentali del protagonista.Molto più interessante a mio avviso il contenuto del primo compact, nove composizioni eseguite in solitudine dall'autore, che rivelano un compositore contemporaneo molto stimolante, dall'afflato romantico senza retorica alcuna, con una potente capacità catartica ed ispiratoria.Dall'ascolto fa capolino un apparentamento, d'atmosfera più che tecnico, con una visione jarrettiana del concerto in solo, privato però delle radici gospel e dei tambureggianti ritmi scanditi dalla mano sinistra tipici in Jarrett, ma in fondo sostanzialmente vicina ai temi più lirici ed elegiaci del pianista americano, temi qui sviluppati con un meraviglioso senso poetico, una forte ispirazione romantica ed una componente ritmica che assembla la componente classica con il jazz.Una musica notturna e contemplativa (ascoltate il meraviglioso So Far, So Hidden che apre l'album) che mi accompagna con grande godimento da molte sere. V A L U T A Z I O NE  (riduttiva, non potendo disporre della trilogia): *  *  *  *