Mondo Jazz

TORNA TREMEZZO JAZZ FESTIVAL


Rendere conto delle centinaia di festival che punteggiano l'intera penisola è compito impossibile per un blog.Perfino lo speciale di Musica Jazz appena uscito in edicola è largamente incompleto: rimane a tutti gli appassionati il supporto della rete, e a me il piacere di segnalare le rassegne nelle mie  vicinanze geografiche.Una sorpresa dello scorso anno per quanto riguarda i festival lombardi è stato sicuramente il Tremezzo Jazz Festival: location altamente suggestiva, deciso salto di qualità nel programma e nei mezzi a disposizione.Ci riprovano quest'anno, diminuendo la durata di una giornata, ma mantenendo un complessivo buon livello. Ecco il comunicato:Il salto di qualità e lo straordinario successo ottenuto con la 10a edizione non può certo essere archiviato come punto d’arrivo per una rassegna che in due lustri di vita ha saputo conquistarsi uno spazio di eccellenza all’interno delle iniziative presenti sul territorio comasco oltre a stima e considerazione in costante ascesa fra gli esperti ed appassionati di musica jazz. Si riparte dunque con l’11a edizione: confermata la location, il parco Teresio Olivelli nella suggestiva cornice della scalea monumentale fronte lago, il periodo, la settimana dopo ferragosto, la formula, due concerti a sera per tre giorni consecutivi, un solo giorno sacrificato alla crisi economica ma qualità del cast artistico confermata ad altissimo livello. A cominciare da giovedì 16 agosto con l’apertura affidata al trio del contrabbassista moscovita Yuri Goloubev che sarà seguito da un altro trio guidato da uno dei più apprezzati sassofonisti americani, Michael Blake, protagonista con una performance di assoluta rarità per il nostro territorio ed, anche per questo, imperdibile. Venerdì 17 sarà la volta di un pianista storico del jazz italiano con alle spalle una carriera monumentale unita ad un forte impegno civile: Gaetano Liguori proporrà al pianoforte una sua “storia del jazz” e si confronterà con uno dei maggiori pianisti italiani degli ultimi anni, Dado Moroni che, in coppia con l’affermato sassofonista Rosario Giuliani, ci proporranno un concerto fatto di musica fluida, godibilissima e raffinata. L’ultimo appuntamento, sabato 18, è quello che maggiormente lascia spazio alle contaminazioni musicali: in apertura gli appassionati di rock potranno ascoltare le immortali canzoni di Sting e dei Police riarrangiate in chiave jazz da un quartetto di grandi musicisti riunitosi per l’occasione sotto il nome “The Thieves”. Il finale del Tremezzo Jazz Festival è elegante e di grande classe con due virtuosi ed eclettici musicisti: Rita Marcotulli al pianoforte e Luciano “Flaco” Biondini alla fisarmonica ci faranno rivivere forti emozioni proponendo celebri pezzi dei Pink Floyd abbinati a temi musicali tratti dalla filmografia del grande regista francese Francois Truffaut e della colonna sonora di “Basilicata coast to coast” le cui musiche originali hanno portato importanti riconoscimenti alla Marcotulli che le ha composte ed eseguite.